Cronache

Cellulari, taxi e sigarette: l'ultimo regalo agli immigrati

Ogni giorno 35 euro di benefit per chi viene accolto nel nostro Paese. Sono previsti anche corsi di lingua italiana e attività ludico-sportive

Cellulari, taxi e sigarette: l'ultimo regalo agli immigrati

Cellulare, corsa in taxi e sigarette. Per i profughi l'Italia è l'Eldorado. È quello che accade a Roma. Dal primo gennaio al settembre dell’anno scorso più di 125mila persone che molto spesso, è il caso della Capitale, si intrattengono nei centri di accoglienza più del dovuto a tutto vantaggio (economico) di cooperative e associazioni ospitanti. Restando sul Lazio, mentre il Comune di Roma ha censito circa "5.000 richiedenti asilo e titolari di protezione da avviare verso un percorso di integrazione". Tutte richieste queste che dovranno essere esaminate ma che non impediscono ai profughi di ottenere tutti i comfort durante il loro soggiorno.

Nell’attesa del verdetto della Commissione territoriale, che può tardare fino a 6 mesi dall’inoltro della domanda prolungando così indirettamente anche la permanenza nelle strutture di accoglienza ad almeno 15, 16 mesi, si finanziano tutti, potenziali profughi. Tra i "servizi minimi garantiti", come racconta il Tempo, oltre ai pasti, ci sono quelli di "assistenza generica alla persona e sanitaria". Anzitutto gli alloggi devono essere centrali: "È necessaria la piena adeguatezza degli immobili - si legge su uno dei tanti bandi del ministero dell’Interno - che devono essere situati nei centri abitati oppure, se in prossimità degli stessi, in località ben collegate da trasporto pubblico e privato". Poi "ciascuna stanza deve avere una dotazione di arredi (armadi, comodinià) e lo spazio a disposizione di ciascun ospite deve essere di almeno 6 metri quadrati per ciascun singolo letto". A questo si aggiungono "dentifricio, spazzolino, sapone liquido, shampoo, rasoi, schiuma da barba, scarpe, ciabatte, tuta, slip, asciugamani (tre cambi), calze e magliette", infine si aggiunge la "pulizia sia giornaliera che periodica dei locali, il servizio di lavanderia e di trasporto dal luogo di arrivo compresi eventuali trasferimenti che si rendessero necessari". Ed è questo punto che prevede anche un rimborso spese per gli spostamenti in taxi. La prefettura di Roma a fine anno ha pubblicato un avviso relativo "all’istituzione di un albo noleggiatori a cui affidare incarichi per il trasporto di migranti dai posti di frontiera ai centri di accoglienza della provincia rivolto alle ditte in possesso di licenza comunale per l’esercizio del servizio di noleggio da rimessa con conducente", quantificando anche le tariffe: da 1,40 a 2,60 euro al Km in base alla tratta ed al numero di passeggeri.

Infine va sottolineato il pagamento di una sorta di diaria che l’ente gestore si impegna ad erogare ogni giorno a favore di ciascun ospite fino ad un massimo di 7,50 euro per nucleo familiare. Soldi cash oltre alle schede telefoniche, da 15 euro, consegnate al momento dell’arrivo.

In alcune zone, per evitare dissidi o ruberie tra gli ospiti, il pocket money viene consegnato sotto forma di buono spendibile nei negozi convenzionati "per snack, sigarette, biglietti per il trasporto pubblico".

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