Cronache

Le nozze del nipote del boss: gli sposi arrivano in elicottero

Centro storico chiuso al traffico per favorire l’atterraggio degli sposi: lui è membro della famiglia Mancuso, clan che ha le mani sul territorio. La procura di Vibo Valentia apre un’inchiesta

Le nozze del nipote del boss: gli sposi arrivano in elicottero

È durata per ore la chiusura del centro storico di Nicotera, comune del Vibonese, in Calabria, a causa dell'atterraggio di un elicottero con a bordo una coppia di neo sposini.

L'episodio, però, non è passato inosservato agli occhi della procura di Vibo Valentia, che per via del legame di parentela dello sposo al clan locale della 'ndrangheta, ha deciso di aprire un'indagine. Lui, infatti, è nipote dei Mancuso, la famiglia che gestisce la zona del Vibonese, da sempre roccaforte di 'ndranghera, dove sono i clan a dettare le regole.

Dalle prime indagini è emerso come l'intera area sia stata circoscritta con transenne comunali, per favorire l'atterraggio dell'elicottero, a dimostrazione del fatto che qualcuno, in Comune, era al corrente dell'avvenimento. I carabinieri di Tropea dovranno quindi individuare chi ha dato l'autorizzazione a chiudere il centro storico e quindi accertare se ci siano state delle irregolarità nei permessi.

Franco Pagano, sindaco della città, che da alcuni giorni è irraggiungibile al telefono, sembra essere all'oscuro di tutto, nonostante abbia lui stesso ammesso di aver ricevuto il 13 settembre una richiesta di atterraggio al campo sportivo di Nicotera e come di consueto di averla rigirata agli organi competenti. E nessuna maggiore chiarezza arriva dai vigili urbani che si defilano da ogni responsabilità.

Il procuratore facente funzione Michele Sorgiovanni, nonostante escluda l'ipotesi di essere di fronte ad un nuovo caso Casamonica, descrive l'episodio come grasvissimo e inaccettabile.

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