Cronache

Le cinque mosse per fregare i topi d'appartamento

Ecco cosa fare prima di lasciare l'appartamento in vista dei ponti di aprile e maggio

Le cinque mosse per fregare i topi d'appartamento

Il ponte di Pasqua da sempre è un appuntamento irrinunciabile per i topi d'appartamento. Massimo Montebove, poliziotto e responsabile del Sap, il sindacato di polizia, prova a dare qualche consiglio per avitare amare sorprese al rientro dalle vacanze pasquali o magari da quelle del 25 aprile o del primo maggio.

"La prima cosa da fare è quella di lasciare luce accesa e la tv in funzione, meglio ancora se con un apparecchietto elettronico - se ne trovano a poco prezzo su internet - che ad intervalli automatici provveda ad accendere e spegnere i vari dispositivi. Si tratta di un'accortezza che produce ottimi risultati. Ovviamente i sistemi di allarme, le porte blindate e le grate alle finestre possono essere utili - senza contare la presenza di un cane -, ma non esiste una soluzione infallibile. Sempre meglio sensibilizzare un vicino o un parente che abita nei pressi di casa nostra a dare un occhio".

E ancora: "Fondamentale, inutile dirlo, un utilizzo responsabile dei social network: troppa gente fornisce, più o meno consapevolmente, informazioni che sono uno straordinario regalo per i malintenzionati, sempre più attenti a scrutare e osservare le nostre pagine Facebook e i nostri profili Twitter. Inoltre, mi sento di dare da poliziotto due consigli forse banali, ma importanti: non far accumulare la posta nella cassetta e - se vivete in un condominio che ha un servizio di pulizia delle scale - chiedere sempre agli addetti di rimettere a posto lo zerbino dopo aver lavato in terra, senza ripiegarlo o riporlo addirittura arrotolato (come ho visto fare molte volte). Infine, non lasciamo ai ladri campo libero, qualora riuscissero ad entrare in casa. Pare incredibile, ma dalle denunce di furto che arrivano ai nostri uffici ci sono ancora persone che nel 2015 nascondono soldi e preziosi negli armadi, nei cassetti, nei vestiti, all'interno dei vasi, dietro i quadri, sotto i letti ed i tappeti: fate prima a lasciare le cose a vista sul tavolo in cucina, perchè quelli citati sono i posti più gettonati dai mariuoli!".

Infine l'ultimo consiglio: "Se possibile, - scrive sull'HuffPost - cerchiamo di fotografare le cose preziose che possediamo.

In caso di sottrazione, sarà più facile descrivere tutto accuratamente attraverso la denuncia e soprattutto permettere alla polizia l'inserimento nella bacheca virtuale degli oggetti rubati e recuperati, raggiungibile a questo indirizzo".

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