Cronache

Civitanova, pesta donna e minaccia clienti della pasticceria: denunciato tunisino

I protagonisti della violenta colluttazione erano già noti ad alcuni dei testimoni presenti sul posto all'alba della scorsa mattina: il tunisino, completamente ubriaco al momento del fermo, se la cava con una semplice denuncia a piede libero

Civitanova, pesta donna e minaccia clienti della pasticceria: denunciato tunisino

Tanta paura intorno alle 5:30 del mattino di ieri dinanzi alla pasticceria La Ternana di Civitanova Marche (provincia di Macerata).

Alcuni giovani stranieri hanno dato in escandescenze proprio dinanzi all'ingresso del locale di via Duca degli Abruzzi, che, aperto 24 ore su 24, era gremito di clienti. Urla e botte, gli extracomunitari hanno dato vita ad una furiosa colluttazione. I testimoni si sono avvicinati all'uscio della caffetteria, notando un giovane nordafricano che stava aggredendo una ragazza.

In due hanno trovato il coraggio di uscire all'esterno per strappare la vittima dalle grinfie del violento magrebino. Con grande fatica, i soccorritori sono riusciti a portare la donna in salvo all'interno del locale, ma il tunisino che si stava accanendo contro di lei ha proseguito con le sue intemperanze.

In evidente stato di alterazione psico-fisica, lo straniero ha impugnato una bottiglia di vetro frammentaria e col bordo affilato, con la quale ha iniziato a minacciare i presenti, gridando parole incomprensibili con tono carico di rabbia.

Numerose le segnalazioni inoltrate alle forze dell'ordine da parte dei testimoni, terorizzati dal fatto che la situazione potesse degenerare ulteriormente in qualsiasi momento.

Sul posto sono giunti i carabinieri della compagnia di Civitanova Marche, che hanno bloccato a terra ed ammanettato il facinoroso, conducendolo poi all'interno della caserma locale per le consuete operazioni di identificazione.

Oramai al sicuro, la vittima si è allontanata dalla pasticceria, mentre il suo aggressore, un uomo di nazionalità tunisina, se l'è cavata con una semplice denuncia a piede libero.

Commenti