La Coca Cola si butta sul latte

Che ne direste di un drink a base di latte con più proteine, meno zucchero, molto calcio e zero lattosio? Di sicuro non è latte "naturale", ma si tratta di una bevanda diciamo così, "corretta", che può essere dissetante e nutriente. E piacere, o meno. Ma questo lo deciderà il mercato. A lanciare questo nuovo prodotto è nientepopodimeno che Coca Cola, colosso monaile delle bibite gassate. La bevanda si chiama Fairlife e qualcuno l'ha già ribattezzata Milka-Cola. Costa il doppio del latte normale. Per ora si può trovare in commercio solo in tre aree: Denver e dintonri (Colorado), Minneapolis-Saint Paul (Minnesota) e Chicago. 

Sandy Douglas, vicepresidente di Coca Cola, è entusiasta del progetto e crede che la nuova bibita potrà fare breccia tra gli americani, facendo guadagnare soldi (a palate) alla sua azienda. Il settore delle bibite gassate sta vivendo un momento di forte crisi. Da nove anni le vendite sono in calo. Al di là dei numeri (e dei profitti) in corso c'è un grosso cambiamento culturale: bere troppe bibite gassate non fa benissimo e gli americani, la cui popolazione è tendenzialmente più obesa di quella di altri paesi, se ne rende conto. Da qui gli sforzi per correre ai ripari. Le battaglie (leggi divieti) servono a poco. Conta molto la cultura, insegnare a mangiare e bere meglio, ingurgitando meno calorie. Le aziende non stanno a guardare e si buttano, a capofitto, nella nuova moda, quella dei cibi (e delle bevande) light, che aiutano a stare meglio.

Giusto lasciare spazio (ci mancherebbe altro) alla libera iniziativa delle imprese e alla scelta dei consumatori. Ma sorge un dubbio: non è meglio bersi un bel bicchiere di latte "vero"?