Cronache

"Colle Oppio bonificato ieri ma oggi ci sono già i panni stesi"

Solo ieri mattina nell'area di Colle Oppio c'è stata una bonifica straordinaria voluta dal Campidoglio

"Colle Oppio bonificato ieri ma oggi ci sono già i panni stesi"

Solo ieri mattina nell'area di Colle Oppio c'è stata una bonifica straordinaria voluta dal Campidoglio, che ha visto impegnati la Polizia Locale, i giardinieri del Dipartimento Ambiente e gli operatori di Ama linea Decoro, per la rimozione di giacigli, bivacchi e rifiuti nascosti sotto i cespugli del parco e per la potatura delle aiuole. E poco meno di 24 ore dopo nel parco di Colle Oppio, lungo le reti che proteggono le rovine della Domus Aurea, sono già spuntati i panni stesi ad asciugare: canottiere, calzini e asciugamani. "Ieri, nel tardo pomeriggio, ho visto gente che dormiva sdraiata sulle rovine. Avevano scavalcato la recinzione", dice all'AdnKronos un signore che corre abitualmente nel parco. "Il problema non sono gli operatori dell'Ama o la Polizia Locale - continua - anche se puliscono, 5 minuti dopo la gente sporca di nuovo, e anche se vengono a sgomberare, la gente che non vuole andarsene fa finta di uscire e rientra da un altro cancello. Hanno costruito queste recinzioni per proteggere le rovine e invece servono per far sentire più sicuri quelli che la notte dormono qui indisturbati".

Sono passate circa due settimane da quando, proprio nel parco di Colle Oppio, una turista australiana di 47 anni è stata stuprata e picchiata. Da allora le pessime condizioni in cui il parco versa sono diventate il simbolo del degrado della Capitale. Le operazioni di pulizia di ieri, cominciate con il lavaggio della scalinata di via Labicana, si ripeteranno anche martedì prossimo, e, per questioni di sicurezza, è stata stabilita la chiusura dei cancelli del parco tutte le notti, dalle 21.00 alle 7.00, in carico al Servizio Giardini con l'aiuto dei vigili del I Gruppo Trevi, in attesa dell'installazione delle telecamere.

"Non ho notato una grande differenza tra ieri e oggi - dice una frequentatrice abituale diColle Oppio - ogni tanto è un pò più pulito, ma dopo poco è di nuovo tutto come prima. Subito dopo lo stupro ho notato un grande dispiegamento di Forze dell'ordine: Polizia e Carabinieri, anche in borghese. Oro passa qualche pattuglia ogni tanto e si vede qualche agente ai cancelli principali". "Io la sera non esco se sono da sola, né per il parco, né per le altre zone qui intorno", racconta una volontaria del centro Caritas di Colle Oppio, che due volte a settimana passa per il parco per andare a servire alla mensa dei senzatetto. "Le persone che dormono qui sono extracomunitari che non vengono da noi alla Caritas", continua la volontaria. "Più volte mi sono avvicinata per chiedergli gentilmente di raccogliere tutta la sporcizia che avevano fatto e mi hanno ascoltata. Ma non è neanche colpa loro: hanno una mentalità primordiale. Noi li abbiamo fatti venire qui e poi non siamo in grado di accoglierli. Mi hanno detto che qui pensavano di trovare lavoro e ricchezza e invece sono costretti a dormire per terra come animali", aggiunge.

Il Municipio I sembra intenzionato ad ascoltare al più presto i cittadini per arrivare ad un atto che indichi all'Amministrazione capitolina quali sono i provvedimenti da prendere in termini di sicurezza e decoro nella zona di Colle Oppio, per una gestione del problema condivisa con gli stessi fruitori del parco.

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