Cronache

Commessa rincorre il ladro immigrato e lo prende a calci

La commessa di un negozio a modena rincorre il ladro "di colore" e gli sferra calci: "Lui me ne ha dato indietro uno, sul polpaccio. Ma ho continuato a gridargli contro, l’ho afferrato, l’ho come tirato su e lo tenevo stretto"

Commessa rincorre il ladro immigrato e lo prende a calci

Lorenza il negozio di calzature in via Emilia Est a Modena l'ha difeso con le unghie, i denti e pure i calci. E quel ladro immigrato che le aveva rubato il cellulare si è beccato una raffica di colpi tanto da essere costretto a fuggire.

Il racconto della vicenda lo fa Lorenza alla Gazzetta di Modena: "Era mattina, sul presto, quando è entrato quell’uomo di colore che ha chiesto di vedere qualche paio di scarpe - spiega - Mi sono messa subito in guardia, per esperienza sapevo di dover stare attenta, perché la tecnica è nota: specie se entrano in un gruppetto cercano di distrarre chi li serve nel negozio in modo che la cassa resti sguarnita e qualcuno di loro poi allunga le mani e ruba". Nonostante l'allerta, il giovane di colore riesce a mettere le mani sul cellulare della commesa: "Ero attenta - spiega - A quel punto, senza perdersi d'animo, la donna decide di riprendersi ciò che le appartiene: "Sono uscita - continua Lorenza - e non ho visto nessuno in strada. Ho preso le chiavi, ho chiuso il negozio poi ho urlato: 'Aiuto! Avete visto un uomo scappare, correre da qualche parte?'". Lei lo ha raggiunto e gli ha sferrato diversi calci. "Lui me ne ha dato indietro uno, sul polpaccio. Ma ho continuato a gridargli contro, l’ho afferrato, l’ho come tirato su e lo tenevo stretto, portandolo verso via Emilia". Sul momento in pochi le danno una mano. "E dire che di persone ce n’erano in via Emilia - dice lei alla Gazzetta - e avevano tutti capito cosa stesse succedendo. Eppure nessuno ha mosso un dito, nessuno mi ha dato una mano.

Così quel ladro si è ripreso dalla mia reazione, ha capito che sarebbe finito nei guai, ha spinto, si è divincolato e mi è scappato".

Commenti