Cronache

Il Comune "arresta" due cinghiali ai giardini pubblici di Ventimiglia

I giardini pubblici di Ventimiglia sono stati chiusi, a scopo cautelativo, per motivi di ordine pubblico. Stamattina, uno dei due cinghiali è stato addormentato e trasferito in una fattoria della zona. Domani, la cattura del secondo esemplare

Il Comune "arresta" due cinghiali ai giardini pubblici di Ventimiglia

Due cinghiali sono stati “arrestati” dal Comune di Ventimiglia, che li ha tenuti per una notte “dietro le sbarre” dei giardini pubblici Tommaso Reggio, per motivi di ordine pubblico e in attesa di addormentarli, per poi trasferirli in un luogo più sicuro per loro e per la cittadinanza.

Una vicenda che ha destato molta curiosità tra la gente, scatenando anche un gruppo di “Iene Vegane” del locale comitato, che hanno presidiato i giardini dalle prime ore del mattino, per verificare che i due esemplari non venissero abbattuti o comunque trattati con violenza. La vicenda ha avuto inizio, ieri sera, quando i cinghiali, che da tempo ormai scorrazzano in città, sono entrati ai giardini pubblici, salendo dal greto del fiume Roya.

A quel punto, d’accordo con carabinieri e veterinari dell’Asl 1, il Comune ha deciso di sgomberare il parco urbano, chiudendolo al pubblico per motivi di sicurezza. Il timore, infatti, era che i due cinghiali potessero aggirarsi di notte, in città, attraversando la strada e mettendo in pericolo gli automobilisti, come già accaduto in passato anche in alcune località dell'entroterra. Nel corso del breve “soggiorno” ai giardini, i due animali hanno commesso non pochi danni, scavando buche nelle aiuole alla ricerca di cibo.

Questa mattina presto, è partita la loro cattura, con le guardie regionali che dopo aver a lungo ragionato su quale sedativo utilizzare, hanno sparato alcune capsule, stordendo uno dei due animai, che è stato fatto entrare in una gabbia. A quel punto, d’accordo con le attiviste del collettivo “Iene Vegane”, il primo cinghiale è stato portato in un vicino ranch di Camporosso, in attesa di essere trasferito - assieme al compagno, che verrà catturato domani - in un santuario della provincia di Milano.

Nei prossimi giorni saranno sottoposti a una serie di analisi, per verificare il loro stato di salute e che non siano portatori di malattie, specie la trichinellosi. E' dall’estate scorsa, che Ventimiglia ha a che fare con un branco di cinghiali, che vive nei pressi del fiume. Alcuni esemplari, che erano stati addomesticati dalla popolazione, sono stati già catturati; altri continuano a rendersi protagonisti di fugaci apparizioni.

Uno di loro, battezzato “Carmelo” è diventato la mascotte del quartiere Gianchette, dove più volte si è presentato sotto casa degli abitanti, alla ricerca di cibo e qualche coccola. Anche lui, alla fine, è stato catturato e portato in un luogo più sicuro.

Sembra che molti di questi esemplari siano scesi dalla vallata al confine con la Francia.

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