Cronache

Il Comune vuole fermare apertura di negozi kebab

A Montecatini lo studio di un provvedimento per impedire la plorifelazione di negozi di kebab e supermarket etnici: "Questione di qualità"

Il Comune vuole fermare apertura di negozi kebab

Con una modifica al regolamento del commercio, Montecatini potrebbe mettere i bastoni tra le ruote al proliferare di negozi di kebab e stranieri. Secondo quanto riporta il Tirreno, infatti, i tecnici del Comune starebbero lavorando in questi giorni pre trovare dei cavilli in grado di fermare i minimarket gestito da cittadini stranieri.

Il tutto sarebbe partito da una idea dell'ex assessore Moreno Mencarelli che prende spunto dal decreto Franceschini, che permette alle amministrazioni locali di intervenire e subordinare le autorzzazioni all'apertura di nuovi locali ponendo attenzione alle esigenze di tutela del patrimioni artistico delle città.

Montecatini non si è fatta sfuggire l'occasione e i tecnici dovrebbero preparare il provvedimento entro fine di gennaio. La bozza poi dovrà passare per la commissione consiliare statuto e regolamenti e infine essere approvata in giunta. Sul tema l'assessore alle attività produttive, Helga Bracali, è stato chiaro: "La finalità – ha detto – è quella di elevare la qualità dei negozi in talune aree del centro che, come prevede il decreto, dovranno essere individuate e ben delimitate. Saranno pertanto scelti quartieri con un più alto rischio degrado e seguito l’esempio di quanto già fatto a Firenze.

Una decisione che affonda inoltre le radici sulla necessità di creare una città a misura Unesco, in vista della decisione dell’ente sovranazionale circa la candidatura di Montecatini assieme alle altre città storiche termali europee".

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