Contrabbando di gasolio, sequestrato un distributore e un furgone

La Guardia di Finanza di Palermo ha colto in flagranza il proprietario del furgone mentre trasferiva il gasolio nella cisterna del distributore senza averne alcuna autorizzazione, scattate denunce e sanzioni

Contrabbando di gasolio, sequestrato un distributore e un furgone

Stava trasferendo del gasolio dall’interno di un furgone ad una delle cisterne interrate di un distributore stradale di carburanti senza averne alcuna autorizzazione ma è stato scoperto dalla Guardia di Finanza che lo ha denunciato. Siamo a Bagheria, in provincia di Palermo e l’autore dell’illecito è un uomo del posto. In questi giorni i controlli delle Fiamme Gialle si stanno concentrando su quelli di carattere economico, con particolare riferimento alle aree relative ai distributori di carburante. Nella giornata di ieri l’attività si è estesa nei territori vicini al capoluogo siciliano e, durante gli appostamenti di servizio, a suscitare l’attenzione dei militari è stato il comportamento del proprietario del furgone. L’atteggiamento dell’uomo sarebbe passato inosservato agli occhi di tutti, se non fosse stato per l’intervento dei finanzieri: l’individuo agiva in piena tranquillità come se stesse facendo qualcosa che rientrasse nella norma.

Un modo d’operare non indifferente per i militari i quali hanno sin da subito capito che il lavoro svolto dal trasportatore non era conforme a quanto previsto. Dunque ne è conseguito l’immediato intervento da parte dei militari che hanno controllato l’uomo trovato privo del documento che giustificasse il regolare trasporto del prodotto.

Inevitabilmente il mezzo appartenente allo stesso soggetto è stato sequestrato unitamente al carburante contenuto dentro ad un serbatoio di plastica della capienza di circa 1500 litri ricavati all’interno del furgone. I provvedimenti sono stati presi anche nei confronti del titolare del distributore al quale è stata sequestrata la cisterna della capacità di circa 10mila litri e la documentazione fiscale. Entrambi gli uomini sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Termini Imerese per il reato di sottrazione al pagamento dell’accisa. Al trasportatore è stata anche immediatamente ritirata la patente di guida per violazioni al Codice della Strada: il mezzo non era idoneo al trasporto di merce pericolosa.

È questo il frutto di un’operazione di servizio che mette in evidenza come la Guardia di Finanza del comando provinciale di Palermo operi per contrastare i fenomeni illeciti a danno dei cittadini e dell’Erario, che ostacolano l’attività degli imprenditori onesti.

Un’attività diretta a tutelare la collettività dal rischio di utilizzare prodotti energetici privi dei requisiti e dei controlli a cui sono sottoposti i carburanti destinati all’autotrazione. Soltanto ieri i finanzieri di Catania sono intervenuti su altri due distributori di carburante dove i titolari si rifornivano da quattro complici che miscelavano l’olio combustibile con additivi di provenienza illecita causando danni all’ambiente ma anche ai motori delle macchine.

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