Cronache

Contro i terroristi l'Ue invia agenti tra i profughi

Ora anche l'Europa si accorge che il rischio infiltrazioni è concreto

Contro i terroristi l'Ue invia agenti tra i profughi

I terroristi si nascondono tra i migranti. Non è una novità e finalmente anche l'Unione europea si è accorta che il rischio infiltrazioni è concreto. Al punto da inviare nei campi profughi di Italia e Grecia agenti antiterrorismo in grado di identificare e neutralizzare gli eventuali jihadisti.

A rivelarlo è il colonnello Manuel Navarrete, direttore del Centro europeo contro il Terrorismo, istituito quest’anno, che a El Pais ha spiegato: "Nella gestione delle frontiere c'è sempre una componente di sicurezza. E adesso ancora di più, con la decisione dello Stato islamico di mandare terroristi dalla Siria e dall'Iraq per agire in Europa. Il coordinamento con Frontex è fondamentale. Europol, seguendo l'appello della Commissione europea e dei Paesi membri, sta dispiegando specialisti del terrorismo negli hotspot in Italia e Grecia, per aiutare le autorità italiane e greche a identificare potenziali terroristi, persone che, avendo l'opportunità di usare il flusso di migliaia di rifugiati che arrivano in Europa, possano infiltrarsi tra di loro ed entrare. Questo rischio esiste.

E i guest officiers addestrati da Europol dovrebbero essere pronti per l'estate".

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