Cronache

La coppia di romeni che sfrutta i figli di 4 e 7 anni per rubare tv in negozio

Una coppia di romeni ha sfruttato i figli di 4 e 7 anni per rubare una tv in un discount di Casalnuovo, nel Napoletano. Una cassiera, accortasi del furto, ha allertato i carabinieri che, giunti sul posto, hanno fermato i malviventi

La coppia di romeni che sfrutta i figli di 4 e 7 anni per rubare tv in negozio

Una coppia di romeni residenti a Castellammare di Stabia, già noti alle forze dell’ordine, non ha esitato a sfruttare i loro due figli di 4 e 7 anni per cercare di mettere a segno un furto in un discount di Casalnuovo, comune alle porte di Napoli.

Per fortuna, il piano architettato dai due è fallito grazie all’intervento di una cassiera dell’esercizio commerciale che ha notato gli strani movimenti degli stranieri tra gli scaffali. La donna, insospettita, ha allertato i carabinieri che hanno fermato i malviventi con l'accusa di furto aggravato.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Casalnuovo e della compagnia di Castello di Cisterna, i genitori si sono recati con i figli piccoli nei pressi del discount. Il padre, di 27 anni, è rimasto fuori a fare da palo mentre la madre, 26enne è entrata con i due bimbi nel negozio.

Una volta all’interno del discount, la donna ha preso una televisione di 40 pollici e lo ha affidato al figlio più grande dicendogli di uscire mentre lei si era messa in fila alla cassa, fingendo di dover pagare.

La giovane, probabilmente, sperava che il figlio, grazie al suo aspetto innocente e sulla sua statura, sarebbe riuscito a superare le casse senza essere notato dalla sicurezza. Idea completamente sbagliata. Una cassiera, infatti, si è accorta degli strani movimenti della famiglia e ha dato l'allarme chiamando i carabinieri.

I militari dell'Arma, giunti sul posto in pochi minuti, sono riusciti a bloccare l’intera famiglia mentre tentava di scappare. Per marito e moglie è scattato l'arresto. La coppia di romeni sono stati condotti davanti al giudice per il rito direttissimo con il magistrato che ha convalidato l’arresto per entrambi.

In attesa del processo, l’uomo è a piede libero mentre la consorte ha l’obbligo di presentarsi quotidianamente alla polizia giudiziaria.

La refurtiva, invece, è stata subito riconsegnata al gestore del discount.

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