Cronache

Così banche e stato spiano i cittadini

Gli istituti di credito acquistano dati sui probabili clienti, mentre lo Stato rafforza l'esercito degli 007 della Pa

Così banche e stato spiano i cittadini

Spiati in banca e spiati a lavoro. L'esercito di silenziosi 007 lavora senza sosta per scoprire tutti i nostri segreti. Per capire quanto sia ormai violata la nostra privacy basti pensare alle società di investigazioni che lavorano per conto degli istituti bancari.
Si tratta di società che calcolano il “rischio” commerciale dei soggetti. Ricordano tutto della vita di tutti. Per il mondo della finanza è pane quotidiano. Come racconta quifinanza, in pratica, le società di due intelligence schedano tutti i cittadini: imprenditori, politici, professionisti o chiunque altro abbia avuto, in qualche modo, problemi con l’amministrazione o la giustizia. Formano tante schede per ognuno di loro con la stessa facilità con cui si crea una cartella sul desktop del computer, e in queste schede viene archiviata ogni informazione raccolta da detective “fisici” presenti sul territorio.
Queste informazioni vengono vendute alle banche. Alcune (informalmente e sottovoce) hanno ammesso un abbonamento “flat” con questi 007 moderni. Così, anche i più piccoli reati, quelli dei tanti ormai depenalizzati, finiscono negli archivi delle società di due intelligence. All’estero, laddove il diritto alla privacy non può arrivare, tutti i tuoi scheletri nell’armadio, anche i peccati venali, vengono conservati. E non c’è modo di cancellarli.

Ma la corsa allo spionaggio tocca anche la pubblica amministrazione. Questa volta per la lotta all'assenteismo. Sono circa 1200 gli 007 della Pa che si occupano dell'assenteismo nel settore pubblico. Con un emendamento al disegno di legge di riforma della pubblica amministrazione, governo e Parlamento hanno deciso il passaggio all'Inps dei controlli sui dipendenti pubblici oggi affidati all'Asl. In questo modo verrebbe incrementata la lotta all'assenteismo. I primi controlli sono già scattati e a quanto pare i medici fiscali si danno un gran da fare. Le tecniche per scoprire i "furbetti" dell'assenteismo sono tante. Ad esempio è questione di uno sguardo: il medico controlla come il dipendente si toglie via un maglione costatando se il movimento è coerente con la patologia denunciata.

Insomma sia a lavoro che in banca la spia continua a controllarci in un "grande fratello" continuo che ha come vittima la nostra privacy.

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