Cronache

La crociata di Bergoglio: "Adamo? Un maschilista, incolpò Eva per la mela"

"Perché si dà per scontato che le donne debbano guadagnare di meno degli uomini?"

La crociata di Bergoglio: "Adamo? Un maschilista, incolpò Eva per la mela"

"Maschilismo". Papa Francesco ammonisce "la brutta figura di Adamo, quando Dio gli chiese perché aveva mangiato la mela e lui risposte che gliela aveva data Eva: la colpa è sempre della donna, povera donna!". E, durante l'udienza generale, esorta: "Dobbiamo difendere le donne!".

"Perché si dà per scontato che le donne debbano guadagnare di meno degli uomini?". Se lo è chiesto Papa Francesco nella catechesi all'udienza generale di oggi, nella quale ha affermato che "la disparità tra i sessi è un puro scandalo". Il Santo Padre ha, poi, denunciato ancora una volta i danni che compie il maschilismo nella nostra società, partendo dal luogo comune per il quale la crisi della famiglia tradizionale, con il portato della diminuzione dei matrimoni, è colpa dell’emancipazione femminile. "Questa - ha scandito il Pontefice - è anche un ingiuria, ed è una forma di maschilismo: l’uomo che sempre vuol dominare". "Così - ha affermato - facciamo la brutta figura di Adamo, che per giustificarsi di aver mangiato la mela ha risposto al Signore: 'Lei me l’ha data'". Secondo Bergoglio, e il cristianesimo non può essere maschilista: "Il Vangelo ha sconfitto la cultura del ripudio abituale, quando un marito poteva imporre il divorzio anche con i motivi più pretestuosi e umilianti". "Dobbiamo difendere le donne!", ha commentato Francesco mentre la folla applaudiva.

"Il capolavoro della società sono l’uomo e la donna che si amano, ma è un fatto che le persone che si sposano sono sempre di meno. I giovani non vogliono sposarsi. Aumentano le separazioni mentre diminuisce il numero dei figli". Papa Francesco ha descritto così uno dei portati socialmente più preoccupanti della crisi della famiglia. E ne ha attribuito la responsabilità alla "cultura del provvisorio" che spinge i giovani a preferire "una convivenza a responsabilità limitata". Tra le cause di tutto questo, secondo il Papa vi è la situazione di instabilità e le conseguenti sofferenti che i giovani vivono quando si separano i loro genitori. "I figli - ha detto - sono i primi a portarne le conseguenze, le prime vittime, le più importanti, quella che soffrono di più". E poi pagano vivendo la stessa instabilità. Infatti, "se scopri che quello di coppia è un legame a tempo, tu stesso poi farai così".

"Su tutto questo - ha suggerito Francesco - occorre riflettere sul perchè questo accada".

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