Cronache

"Il Csm presenti i conti" Scontro finisce alla Consulta

Adesso è guerra aperta tra Csm e Corte dei Conti. I magistrati contabili avevano chiesto il "conto" all'ordine di governo della magistratura che però finora non ha mostrato le spese

"Il Csm presenti i conti" Scontro finisce alla Consulta

Adesso è guerra aperta tra Csm e Corte dei Conti. I magistrati contabili avevano chiesto il "conto" all'ordine di governo della magistratura che però finora non ha mostrato le spese. Così il caso è finito alla Consulta: "Il ricorso per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato" è stato depositato nei giorni scorsi e dunque sarà la Corte Costituzionale a scrivere la parola definitiva su uno scontro senza precedenti tra Corte dei conti e Csm. I giudici contabili esigono che l’organo di autogoverno della magistratura presenti il rendiconto dei soldi pubblici che maneggia, come qualsiasi funzionario statale deve fare. Il Csm non vuole, per il momento, presentare le spese alla Corte dei Conti al pari degli altri organi dello Stato.

Come sottolinea La Stampa, è dal 1997 che il Consiglio superiore della magistratura non presenta il conto. Nel giugno dello scorso anno, la Corte dei conti se ne accorge mentre "aggiorna l’anagrafe dei soggetti titolari di gestioni di denaro, beni o valori assoggettabili alla resa del relativo conto". La Corte chiede al Csm di comunicare "nominativi e funzioni degli agenti contabili". Il Csm risponde negativamente un mese dopo: "nessun dovere di rendicontazione in ragione della speciale collocazione costituzionale". Del resto, spiega il segretario generale del Csm, la regolarità contabile è assicurata "da elevate e specifiche professionalità e da controlli puntuali, seri e costanti". Adesso sul caso dovrà pronunciarsi la Corte Costituzionale.

Un braccio di ferro, quello sui conti del Csm che di certo non finirà in temi brevi.

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