Cronache

Il portiere deve ritirare i pacchi che arrivano?

Le regole del condominio e gli obblighi del portinaio in fatto di posta ordinaria e straordinaria

Il portiere deve ritirare i pacchi che arrivano?

Il custode deve ritirare i pacchi Amazon che arrivano? Quali sono realmente i compiti che il portiere di un condominio deve svolgere? Nell’art. 15 del C.C.N.L. vi sono le diverse mansioni professionali che il dipendente può svolgere, come vigilanza, custodia, pulizia o manutenzione degli immobili e delle pertinenze quali box, cantine, piscine, e altre. Negli anni passati, si parla del periodo precedente agli acquisti on-line, il custode si occupava principalmente di sorvegliare il condominio, pulire l’immobile e le parti comuni, dare sicurezza ai residenti in generale. Adesso però c’è da fare un distinguo sul fatto che il portinaio debba o meno ritirare i pacchi che arrivano direttamente a domicilio. Grazie all’e-commerce, possiamo con un clic scegliere il prodotto che vogliamo, lo paghiamo e possiamo anche decidere di riceverlo direttamente a casa nostra, senza perdere tempo in fila o doverci recare direttamente nel negozio. Tutto molto comodo, basta ordinare dalla scrivania o comodamente seduti sul divano.

Il custode può rifiutarsi?

E la cosa ancor più allettante è data dal fatto che riceviamo la merce direttamente a domicilio, anche se siamo al lavoro dall’altra parte della città. Ma il portiere potrebbe rifiutarsi di ritirare un pacco Amazon? In generale tra le sue mansioni c’è anche quella di accettare la posta e i pacchi che arrivano in guardiola e sono destinati ai condomini. Tutto però dipende dal fatto che la posta sia ordinaria o straordinaria. Cioè, se durante il ritiro venga chiesta o meno da parte del corriere, la firma di chi lo prende in consegna.

Come sottolineato da Il Corriere, nell’art. 17, comma 1, lett. b), del C.C.N.L., per quanto riguarda la posta ordinaria vi è l’obbligo da parte del custode di ritirare lettere e pacchi, anche se a consegnarli sono dei corrieri privati. Se si parla invece di posta straordinaria, le cose cambiano. Nella lettera m) dell’art. 17, comma 4, del C.C.N.L, vi sono modalità specifiche riguardanti il ritiro. Che può avvenire solo in seguito a una firma da parte di chi la riceve. Ci vuole quindi una delega che permetta al custode di ritirare quanto arriva. Qualora non vi fosse, la posta non potrebbe essere presa in consegna.

Deve avere la delega

Il condominio deve inoltre dare al dipendente un registro dove poter annotare tutti gli arrivi e le consegne ai condomini, con la firma di chi ha ritirato il pacco, quella del portinaio, se in possesso di delega. Il ritiro della posta straordinaria, in un contratto di lavoro già in essere, dipende dall’accettazione del portinaio.

In un nuovo contratto di assunzione dovrà invece essere già presente.

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