Cronache

Dall'Umbria al resto del mondo quel magico tocco di Alcantara

Proiezione strategica sui cinque Continenti. Forti investimenti in ricerca e innovazione. Attenzione alla capacità sinergica dei nuovi impieghi finanziari, soprattutto nella sostenibilità (100% Carbon Neutral ) e nel dialogo con clienti e consumatori, sempre più sensibili alle tematiche ambientali. Costante impegno nell'internazionalizzazione (l'export pesa per il 90%). Alcantara, l'azienda di Nera Montoro, nel cuore dell'Umbria, è un tipico esempio vincente del made in Italy , che riesce a essere dinamico e competitivo, protagonista indiscusso, in questo caso, nel mondo dell' automotive e leader mondiale nel design degli interni per auto. Produce e commercializza l'omonimo materiale di rivestimento, simile al camoscio, a marchio registrato, nato nel 1970, quale frutto di una tecnologia chimico-tessile unica e di proprietà.

Tra le case che l'hanno voluta, spiccano Lancia, Lexus, Seat, Peugeot, Tesla, Alfa Romeo, nonché Ferrari, Lamborghini, Porsche, Maserati e Bmw. Alcantara è diventata, ultimamente, anche la scelta «lifestyle» delle grandi griffe di moda: Yohji Yamamoto, Max Mara, Woolrich e Hanae Mori, e dei grandi architetti dell' Interior Design . L'azienda,che dà lavoro a circa 600 persone, in un impianto di 450mila metri quadrati, dove si svolgono tutte le fasi di lavorazione, è anche nota per le applicazioni di rivestimento e strutturali dei suoi prodotti in altri settori, dalla moda, al design, all'architettura, agli accessori elettronici, ai nuovi trend del «su misura», alla nautica, fino all'aeronautica. Il suo Centro sviluppo applicazioni fornisce soluzioni ad hoc.

«La nostra è una capacità poliedrica di approccio ai mercati e ai settori produttivi, con i quali interagiamo in modo dinamico e illuminato, capendone i linguaggi e le tendenze - spiega Andrea Boragno, presidente e ad di Alcantara – consci delle potenzialità del nostro prodotto, unico per le sue applicazioni, la capacità di impieghi e di declinazione. Oggi abbiamo un marchio del valore di oltre 100 milioni e negli ultimi 5 anni abbiamo triplicato il profitto operativo e raddoppiato il fatturato con 6 milioni di metri prodotti e un forte radicamento in Europa, Cina, Usa e Giappone.

Puntiamo su una sostenibilità responsabile e ci riteniamo un modello esemplare di made in Italy ».

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