Detenuta getta i figli dalle scale: "Intolleranza ai figli fu segnalata"

La mamma 33enne che ha gettato giù dalle scale i due figli, uccidendo la bimba più piccola e ferendo gravemente il più grande, di due anni, per il quale sono state avviate le procedure per accertamento di morte cerebrale, era stata più volte segnalata, per un'intolleranza verso i figli.

È quanto emerge da un documento del Dipartimento dell'aministrazione penitenziaria, una lettera che il capo del Dap Francesco Basentini ha inviato al direttore generale dell'Asl di Roma 2 e, per conoscenza, anche al capo di gabinetto del ministero della Giustizia, secondo quanto riportato da Tgcom24. Il personale in servizio nel carcere di Rebibbia aveva più volte segnalato la detenuta "per alcuni comportamenti, sintomatici di una preoccupante intolleranza nei confronti dei due piccoli". Non solo, era stata anche evidenziata "la necessità di accertamenti di tipo psichiatrico".

Viste le precedenti segnalazioni e l'episodio verificatisi nella sezione femminile della casa circondariale, il capo del Dap intende"adottare tutte le più adeguate iniziative relative al personale medico", impiegato a Rebibbia e, in caso sia necessario, operare la sua sostituzione.

Le forze dell'rdine hanno inoltre rintracciato, grazie all'aiuto dell'Interpol, il padre nei due bimbi. L'uomo, di nazionalità nigeriana, risulta essere detenuto in un carcere della Germania. La ricerca era stata effettuata anche per chiedere al padre il consenso di espiantare gli organi dei figli, per la donazione.

Per la madre è stata chiesta la convalida dell'arresto, che arriverà nei prossimi giorni.