Cronache

Caserta, detenuti dell'Est segano sbarre della cella e evadono dal carcere

Sono riusciti a fuggire nella notte segando le sbarre. È caccia aperta in tutta la zona

Caserta, detenuti dell'Est segano sbarre della cella e evadono dal carcere

Due detenuti di origine albanese sono riusciti la notte scorsa, tra sabato e domenica, a fuggire dal carcere “Novelli” di Carinola, in provincia di Caserta. Da quanto emerso i due avrebbero segato le sbarre della cella, dandosi poi immediatamente alla fuga e facendo perdere le loro tracce. L’evasione sarebbe avvenuta in un lasso di tempo tra l’una e le tre di notte. I detenuti sono Ervis Markja di 26 anni e Adriatik Gega, 28enne. Appena i sorveglianti si sono accorti della loro scomparsa hanno subito dato l’allarme e sono partite le ricerche da parte delle Forze dell’ordine che stanno setacciando le stazioni ferroviarie e i mezzi pubblici. E’ caccia aperta in tutta la zona.

A dare la notizia sono stati il segretario regionale dell’Unione sindacale polizia penitenziaria, l’Uspp, Ciro Auricchio, e il segretario nazionale Giuseppe Moretti. I segretari hanno inoltre sottolineato “le condizioni di estrema precarietà e scarsa sicurezza in cui versano molti istituti campani, tra cui quello di Carinola, fortemente sotto organico; mancano all'appello, rispetto alla pianta organica, almeno 60 agenti”. Markja era stato arrestato nel gennaio del 2016 con le accuse di concorso in ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale. Era insieme ad altri due complici e la loro auto era zeppa di armi rubate.

Gega era invece stato arrestato nel 2012 in provincia di Benevento, con l’accusa di appartenere a una banda di rapinatori di case. Con lui erano stati fermati altri tre complici. Si trovava dietro le sbarre del carcere di Carinola con le accuse di concorso in ricettazione, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali, sequestro di persona e furto. I due fuggiaschi sarebbero scappati a piedi ma non si esclude che qualcuno possa averli aspettati poco lontano per aiutarli. Scandagliate anche le stazioni ferroviarie e i mezzi pubblici. Potrebbero infatti essere scappati in treno o autobus. Molti i posti di blocco sulle strade dell’intera zona.

Sulle loro tracce la Polizia penitenziaria di Carinola e i carabinieri di Mondragone.

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