Cronache

Diabete in Sicilia: riparte l'erogazione dei sensori per i microinfusori

Dopo la momentanea interruzione del servizio, da oggi torna l'approviggionamento dei sensori necessari per far funzionare i microinfusori per i pazienti affetti da diabete di tipo 1 che servono per il monitoraggio della glicemia

Diabete in Sicilia: riparte l'erogazione dei sensori per i microinfusori

Dopo la nostra denuncia, qualcosa si è mosso. Nell'articolo di ieri vi abbiamo raccontato della situazione che vivono i diabetici siciliani costretti a sopportare un paradosso tipicamente siciliano: in dotazione ci sono i microinfusori per i pazienti affetti da diabete di tipo 1, ma mancano i sensori che servono per il monitoraggio della glicemia. Adesso l'Asp di Palermo corre ai ripari e da ggi ha fatto ripartire l'erogazione.

Ieri mattina, il governatore Nello Musumeci appresa la notizia dalla stampa, ha sollecitato un vertice operativo in merito alla nota inviata dal Dipartimento di Farmacologia dell'Asp di Palermo con la quale si era data indicazione di sospendere l'erogazione dei sistemi di monitoraggio per la determinazione della glicemia. Un vertice tra Asp e assessorato alla Salute che di fatto ha accelerato i tempi. In serata è arrivata la nota dell'Asp, che ha informato che su 4.700 persone con diabete a Palermo e provincia, sono 1.400 i portatori di tecnologia avanzata (microinfusori) e tra questi ultimi 14 gli utenti interessati dalla fornitura. "La distribuzione dei sensori ai 14 portatori di microinfusori di ultima generazione è stata garantita dall’Asp di Palermo fino a venerdì scorso e riprenderà regolarmente da domani (oggi, ndr)".

Nei primi 15 giorni del mese di giugno sono stati 250 i sensori di ultima generazione distribuiti, a fronte di un fabbisogno di 5 sensori per ciascun paziente ogni mese. "L’utente che ha scritto la lettera aperta ha, tra l’altro, potuto usufruire il 15 maggio scorso di una fornitura trimestrale, e cioè con copertura del fabbisogno fino al mese di agosto. L’esaurimento momentaneo delle scorte dei sensori di ultima generazione è stato dovuto alla fornitura di tali presidi anche ad altri pazienti (oltre ai 14 interessati) per i quali si è potuto constatare che l’utilizzo di questi sensori ha prodotto effetti positivi.
Si comunica che, oltre alla fornitura da domani di 1.500 sensori di ultima generazione - si legge nella nota -, è in corso, sotto la vigilanza del nuovo Direttore amministrativo, la procedura di approvvigionamento fino al fine dell’anno che sarà parametrata al reale fabbisogno".

Una piccola vittoria che ha permesso ai pazienti affetti da diabete di avere ciò che gli spetta di diritto. "La Direzione strategica – sottolinea il manager dell’Asp di Palermo, Daniela Faraoni – intende continuare a garantire ai cittadini l’erogazione del presidio se questo reca in sé elementi che migliorano la qualità della vita ed anche se questo comporta un ulteriore aggravio di spesa.

E’ importante ancorare il nuovo fabbisogno ad un’attenta analisi avvalendosi di un atto che possa consentire l’acquisto non sottoposto ad alcuna logica di possibile condizionamento da parte dei distributori".

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