Cronache

Disabile costretta da Ryanair a lasciare a terra la carrozzina

Elena Paolini è stata costretta a partire senza: "Scioccata, ma non potevo fare altro"

Disabile costretta da Ryanair a lasciare a terra la carrozzina

Una studentessa italiana, iscritta al Westminster College di Londra, è stata costretta a viaggiare senza la sua sedia rotelle, perché Ryanair, nota compagnia aerea per i viaggi low cost, non ne ha consentito l'imbarco a causa del particolare tipo di batterie del motore, non permesse sul volo.

È cominciato così il viaggio di Elena Paolini, ragazza disabile costretta sulla sedia rotelle, che il 23 settembre scorso ha dovuto lasciare all'areoporto di Ancona la sua carrozzina, nonostante avesse già volato con la stessa compagnia.

La ragazza indignata dall'accaduto, decide di denunciare l'ingiustizia su facebook: "Cara (si fa per dire) Ryanair, due giorni fa ho preso un volo Ancona-Londra. Durante il check-in i membri dello staff hanno iniziato a guardare e controllare la mia sedia rotelle a motore. Poi un uomo con tono autoritario mi dice che ha appena chiamato Dublino e che Ryanair non mi consente di imbarcarla, perché il tipo di batterie non è indoneo poiché contenenti dell'acido al loro interno".

E continua: "Non ci potevo credere quando mi hanno detto che avrei dovuto arrangiarmi con la mia sedia a rotelle manuale e spedire, invece, con il corriere quella con le presunte batterie non autorizzate. Ma sfortunamente è proprio quello che ho fatto, non avendo altra scelta".

Elena poi racconta come appena tornata a casa ha controllato il contenuto delle batterie e ha scoperto che il presunto acido, non era altro che gel, sostanza invece permessa.

La studentessa italiana ha anche segnalato delle inadeguatezze della compagnia nell'accompagnamento delle persone disabili ai propri voli, segnalandone i ritardi e la cattiva organizzazione che una volta le ha addirittura fatto perdere il volo.

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