Cronache

Lei gli chiede aiuto a parcheggiare, lui sfonda un negozio

Incidente ai limiti dell'assurdo a Genova, dove un ragazzo senza patente ha aiutato una donna a parcheggiare la macchina. Ma ha perso il controllo del mezzo e ha sfondato la vetrina di un negozio, facendo cadere alcuni scooter

Lei gli chiede aiuto a parcheggiare, lui sfonda un negozio

Il luogo comune della donna che non sa parcheggiare è stato confermato. Ma questa volta l'uomo non ci ha fatto una bella figura, anzi. Genova, una mattina come tante. Una donna cerca parcheggio nella zona di via Cagliari, poco lontano dallo stadio di Marassi. Trova una striscia di asfalto libera, anche se segnata per gli scooter. Ma il tempo stringe e ha bisogno di parcheggiare la macchina. Prova a farlo. Innesta la retromarcia ma è entrata male. Ci riprova tornando avanti e sterzando un po' il volante. Niente da fare.

È la sua giornata fortunata. Un ragazzo che assiste alla scena le bussa al finestrino. "Signora, vedo che non riesce a parcheggiare la macchina. Se vuole lo faccio io, ci metto un secondo". La donna, che probabilmente deve andare a fare una commissione e ha poco tempo, si slaccia la cintura ed esce dal'auto, cedendo il posto al giovane. "Che bello, in giro ci sono ancora dei ragazzi educati". Ma senza patente, solo che lei non lo sa. Mentre il giovane, minorenne e proprio per questo intenzionato forse a fare un po' di esperienza prima di iscriversi all'autoscuola, impiega pochi secondi per far pentire la "vittima": perde il controllo del mezzo e finisce dentro la vetrina di un negozio, sfondandola.

Ma non è finita qui. Perché la manovra "assassina" finisce per coinvolgere alcuni scooter parcheggiati lì vicino. Come un effetto domino, cadono uno dietro l'altro. Come se fossero dei birilli. Il comprensibile imbarazzo del giovane prosegue poco dopo, quando sul posto interviene una pattuglia dei vigili urbani e un'ambulanza arrivata per medicare il giovane volenteroso. Ma non patentato.

Fortunatamente nessun ferito, ma tanta paura e ingenti danni. Signora, la prossima volta faccia una manovra in più e la parcheggi lei la macchina.

E se proprio vuole farsi aiutare da uno sconosciuto, si accerti che sia in possesso di regolare patente.

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