Cronache

Donna sta male in chiesa ma non ci sono ambulanze disponibili

Fortunatamente è stata soccorsa da un dottore presente alla funzione che l’ha poi accompagnata in ospedale

Donna sta male in chiesa ma non ci sono ambulanze disponibili

Una donna si è sentita male ieri, domenica delle Palme, durante la funzione religiosa in una chiesa gremita sita nel quartiere San Leonardo di Catanzaro. L’anziana ha perso i sensi e i presenti, non riuscendo a rianimarla, hanno immediatamente allertato il 118 per richiedere l’arrivo di una ambulanza. Incredibile però la risposta dell’operatore che ha riferito l’impossibilità di intervenire perché non vi era nessuna ambulanza disponibile. Fortunatamente in chiesa vi era un medico che ha prontamente soccorso l’anziana donna e, una volta aiutata a riprendere conoscenza, è stato chiamato nuovamente il 118 per trasportarla in ospedale, ma la risposta non è cambiata, nessuna ambulanza era al momento libera. Come ha reso noto il vicepresidente del Codacons, Francesco Di Lieto, “Non è rimasto altro che accompagnare la povera signora a ricevere le opportune cure, facendo ricorso ai mezzi di fortuna. Di Lieto ha poi aggiunto “Purtroppo oggi la sanità in Calabria è ridotta in questo stato. Le responsabilità sono evidenti e sotto gli occhi di tutti. Si può rischiare di morire in pieno centro cittadino perché non ci sono ambulanze”.

A rincarare la dose Mario Balzanelli, presidente nazionale del Sis 118, che ha sottolineato come sia “Assolutamente impensabile che nella necessità di gestire un codice rosso, situazione clinica caratterizzata da un pericolo imminente di perdere la vita, la Centrale Operativa di un Sistema 118 possa trovarsi nella più totale impossibilità di fornire una risposta adeguata di soccorso. Motivando, per altro a più riprese la momentanea incapacità funzionale con la mancanza dei mezzi da inviare sulla scena dell’evento””.

E ha poi continuato “Impensabile, inaccettabile, irricevibile, una situazione che oltre a configurare chiaramente un lampante gravissimo deficit di Sistema, evidenzia la necessità ormai improcrastinabile di una riforma legislativa nazionale del Sistema dell’Emergenza Territoriale 118”. Balzanelli ha poi evidenziato come vi sia una netta differenza tra le varie Regioni, sia per quanto riguarda la concezione globale di Sistema che il numero delle Centrali Operative e del personale, sia sanitario che autista-soccorritore.

Balzanelli ha poi concluso chiedendo un’azione riformatrice da parte del ministro Grillo perché “Il sistema 118 nazionale merita di essere valorizzato e sostenuto in modo appropriato dal governo e dal legislatore”.

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