Cronache

Due quintali di marijuana trovati in una palazzina abbandonata a Brindisi

Nel pomeriggio di sabato 21 settembre alcuni cittadini hanno segnalato ai carabinieri movimenti sospetti di persone e autovetture nei pressi dell'immobile incriminato

Due quintali di marijuana trovati in una palazzina abbandonata a Brindisi

Nella serata di sabato 21 settembre i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Brindisi hanno rinvenuto oltre due quintali di marijuana di provenienza albanese. La droga era stata stoccata in un immobile in stato di abbandono sito nel rione Cappuccini. Per la precisione si tratta di una partita di 40 colli sigillati e impermeabilizzati, per un peso complessivo di 217 chili. Già nel primo pomeriggio alcuni cittadini avevano segnalato alle Forze dell'Ordine movimenti sospetti di persone e autovetture nei pressi dell'immobile ormai da anni in completo stato di abbandono. I militari hanno quindi deciso di effettuare alcuni controlli in quella zona e, da subito, sono stati colpiti da un odore intenso, tipico della marijuana. I sospetti, concentratisi in particolar modo sul palazzo del rione Cappuccini, si sono poi rivelati fondati. La perquisizione è stata difficoltosa a causa della presenza di macerie e del reale rischio di crolli.

Il grosso stock di marijuana, come hanno riferito gli stessi Carabinieri, era stato ben occultato tra le mura e le pietre cadenti del fabbricato. Ora il prossimo obiettivo sarà quello di scoprire quale gruppo organizzato si stesse occupando della gestione della partita di droga in questione. Molto probabilmente la stessa era stata nascosta solo provvisoriamente nell'immobile disabitato, per poi essere trasferita in un'altra regione. Non si può tuttavia escludere che la distribuzione dovesse avvenire in Puglia. Questo sequestro di ben 217 chili si aggiunge ai 667,305 chili di marijuana ritrovati nei primi otto mesi dell'anno. Si consideri che in tutto il 2018 ne erano stati sequestrati 223 chili. 6,515 chili di hashish, 741 grammi di cocaina, 120 grammi di eroina e vari flacconi di metadone. Questi i quantitativi di stupefacenti requisiti dall'inizio del 2019. Nel corso delle varie azioni antidroga è stata altresì confiscata la somma di 127.

900 euro provento dell'illecita attività.

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