Cronache

Ecco chi è davvero il killer di Niccolò

L’assassino viveva assieme ai genitori nel quartiere malfamato di Hautepierre, periferia di Strasburgo

Ecco chi è davvero il killer di Niccolò

Si chiama Rassoul Bissoultanov, nato nel 1993 in Cecenia, arrivato in Francia a 13 anni dove aveva chiesto asilo politico. L’assassino viveva assieme ai genitori nel quartiere malfamato di Hautepierre, periferia di Strasburgo, città dove vive una vasta diaspora di ceceni e guarda caso dove è molto forte la presenza di oppositori del presidente ceceno Kadyrov e di attivisti anti-Putin. A Strasburgo è anche presente la Corte Internazionale per i Diritti Umani, dove molti ceceni hanno presentato denunce contro Mosca. Bissoultanov era già noto alle autorità francesi per alcuni piccoli precedenti tra cui un’aggressione ai danni di una escort, perpetrata assieme ad altri ceceni. Le foto di Bissoultanov e Movsar Magomadov (l’amico con la maglietta rossa che aiuta Bissoultanov nella rissa “controllando il perimetro”) mostrano delle corporature estremamente allenate che fanno presagire un lungo addestramento. In cosa spetta agli inquirenti scoprirlo, così come le motivazioni della richiesta di asilo politico. Erano noti in Russia e in Cecenia? Che tipo di trascorso hanno nella loro terra d’origine? Quale storia familiare? Un dettaglio interessante è la barbetta in stile salafita di Magomedov, molto in voga tra i religiosi ceceni, con i baffi più corti e la barba lasciata crescere. Forse solo un caso, forse. Jean-Luc Beck, l’allenatore di Bissoultanov, lo descrive come un ragazzo tranquillo e corretto e non si dà pace affermando che la lotta libera ha una rigida disciplina e non è fatta per i violenti. Beck ha ragione, il problema non è la lotta libera (che non prevede nemmeno l’utilizzo di calci e pugni, come spiegato dall’allenatore stesso). La causa va dunque cercata altrove, non soltanto nel possibile utilizzo di alcohol e droga, visti i precedenti del ceceno. Va inoltre puntualizzato che Rassoul Bissoultanov non è il soggetto ritratto in foto con la felpa della Russia e la gigantografia di Kadyrov in sottofondo. Facendo un paragone tra le foto del killer e quello della foto in questione risulta palese come non si tratti della stessa persona. La foto è infatti stata ricavata dall’account di un omonimo che fa MMA ma classe 1995.

Forse un po’ più di cautela sarebbe stata consigliabile prima di divulgare foto.

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