Cronache

Ecco la nuova Alfa Giulia

Presentata la nuova berlina sportiva. Marchionne: "È uno dei progetti su cui sono più coinvolto anche emotivamente"

Ecco la nuova Alfa Giulia

L'Alfa Romeo riparte dalla Giulia: la nuova berlina sportiva è stata presentata al museo di Arese nel giono del 105esimo anno dalla fondazione.

Ha aperto l'evento l'ad del brand, Harald Wester: "La nostra missione, quella di Alfa Romeo, è mettere il guidatore al centro, una rivoluzione mentale, non meno che tecnica", ha detto il numero uno di Alfa Romeo, "Abbiamo pianificato il rinascimento, l’Alfa sarà una fusione tra uomo e macchina". In platea c'erano anche l'ad di Fca, Sergio Marchionne, il presidente di Fca, John Elkann, il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, e il presidente della Juventus, Andrea Agnelli.

A sorpresa anche il tenore Andrea Bocelli che ha parlato del proprio amore per le auto e recitato una poesia, prima di cantare l’aria Nessun dorma dalla Turandot con il tradizionale Vincerò. La nuova Alfa è una vettura con motore biturbo a 6 cilindri, ispirato alle tecnologie Ferrari, con trazione posteriore e integrale.

"Non è un mistero che l’Alfa Romeo è uno dei progetti su cui sono più coinvolto anche emotivamente", ha detto poi Sergio Marchionne, "È uno dei più importanti della mia carriera. Il valore del marchio non ha eguali al mondo. Alfa ha un potenziale che si traduce in una opportunità di business unica, ma negli ultimi 30 anni si è portata dietro un senso di incompiutezza che gridava vendetta. Lasciarla a competere con i marchi generalisti avrebbe voluto dire tradirne lo spirito e i valori. Dare voce alla vera Alfa Romeo era un dovere anche morale. Alfa Romeo è la nostra Turandot. Credo che il maestro Bocelli non avrebbe potuto scegliere un’opera migliore. Lo è per la sua genesi travagliata, quella di un capolavoro rimasto per lungo tempo incompiuto, ma lo è soprattutto per la strasformazione eccezionale che ha preso vita in questi due anni. Da principessa di ghiaccio, da progetto in perenne divenire a questo trionfo d’arte e di passione. Oggi possiamo finalmente dire che è il primo giorno di una nuova era Alfa.

È un marchio che riprende il posto che merita nel panorama dell’auto".

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