Cronache

Editoria, rinvio a giudizio per Denis Verdini

Tutti rinviati a giudizio per bancarotta gli amministratori della Società toscana di edizioni (Ste), tra cui il senatore di Ala Denis Verdini. L’accusa di bancarotta è relativa alla presunta distrazione di una somma di 2,6 milioni di euro

Editoria, rinvio a giudizio per Denis Verdini

Brutte notizie per Denis Verdini, senatore di Ala (Alleanza Liberalpopolare-Autonomie): è stato rinviato a giudizio per bancarotta della società Ste (Società Toscana di edizioni), che alcuni anni fa pubblicava il Giornale della Toscana. A processo anche gli amministratori della società, tra cui l’on. Massimo Parisi, il professor Girolamo Strozzi, gli amministratori Pierluigi Picerno e Enrico Luca Biagiotti. Lo ha deciso il gup di Firenze, Anna Limongi, in un procedimento bis dell’inchiesta sulle attività editoriali che facevano capo a Verdini.

Verdini stamani era presente in aula per l’ultima fase dell’udienza preliminare e poi per aspettare la decisione del gup. Il procedimento è scaturito da un’inchiesta più ampia riguardante sempre la Ste e società collegate che pubblicavano altre testate a Firenze, per truffa allo Stato sull’assegnazione di fondi all’editoria. L’accusa di bancarotta su cui oggi il gup ha deciso di rinviare a giudizio i cinque imputati è relativa, in particolare, alla presunta distrazione di una somma di 2,6 milioni di euro che sarebbe andata, in parti uguali, a Verdini e Parisi.

Verdini si è difeso dicendo che la somma non era stata distratta dalla Ste, ma faceva parte di un’operazione corretta legata alle attività patrimoniali della società. In generale gli avvocati degli imputati hanno sostenuto che si tratta di un caso di bancarotta "riparata", quindi a loro avviso non vi sarebbe reato poiché i denari sarebbero comunque rientrati nella disponibilità della società.

La Ste è stata dichiarata fallita nel 2014.

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