Cronache

Un elicottero della Marina si rovescia sulla Caio Duilio

Un elicottero della Marina Militare tipo Sh-101 ha avuto un incidente durante esercitazioni di appontaggio sul cacciatorpediniere Caio Duilio, feriti non in modo grave i sei membri di equipaggio

Un elicottero della Marina si rovescia sulla Caio Duilio

La scorsa notte, intorno alle 23:30, un elicottero della Marina Militare tipo Sh-101 ha avuto un incidente durante un'esercitazione di appontaggio notturno sul cacciatorpediniere Caio Duilio, che era in navigazione al largo delle coste della Sicilia, nel Mar Tirreno centrale. I sei membri dell'equipaggio sono rimasti feriti in modo non grave e secondo fonti della Marina "stanno piuttosto bene".

L'Sh-101 ha effettuato quello che in gergo viene definito "appontaggio pesante" sul ponte di volo poppiero del cacciatorpediniere rovesciandosi sul fianco. Come riportato dal comunicato ufficiale della Marina la squadra di sicurezza della nave è immediatamente intervenuta per scongiurare il pericolo di incendio inondando di schiuma il velivolo.

Al momento non sono note le cause dell'incidente, che sono in fase di accertamento, ma l'appontaggio - come il decollo - da un vascello in navigazione, soprattutto in condizioni notturne, è tra le attività più pericolose per un pilota della Marina Militare. Per questo il continuo addestramento diventa fondamentale per mantenere un alto livello di preparazione ed è caratteristica peculiare dell'Aviazione Navale.

Nave Duilio è uno dei due cacciatorpediniere, insieme all'Andrea Doria, facenti parte di quella che in Italia è definita comunemente "classe Orizzonte". Le unità infatti sono anche in forza nella Marine Nationale francese che le indica come "fregate di primo rango" e sono la materializzazione del progetto Horizon Common New Generation Frigate (Cngf).

Nave Duilio è stata impostata nel 2003, varata nel 2007 ed entrata in squadra nel 2011. Come la gemella Andrea Doria è lunga 141,7 metri per 20,3 metri di larghezza ed ha un dislocamento di circa 7mila tonnellate standard. La caratteristica principale riguarda le linee del vascello: è stata infatti data particolare attenzione ad accorgimenti "stealth" per diminuirne la segnatura radar congiuntamente ad una particolare attenzione per quella acustica operando una appropriata scelta di macchinari e controllando fin dalla fase di progetto l’intensità del rumore irradiato, e per quella dell’infrarosso (Ir) con l’abbassamento della temperatura agli scarichi dell’apparato motore.

L'armamento di bordo consiste in un lanciatore verticale Sylver A50 per 48 missili Aster 15 e 30 con predisposizione per ulteriori 16, da 3 cannoni navali OTO Melara 72mm/62 super rapido, da 2 cannoni navali Oto-Melara Oerlikon KBA 25mm/80 con predisposizione per sistema missilistico superficie superficie di tipo TESEO Mk2 (4x2 missili), da un sistema di guerra elettronica EWS comprendente 2 lanciatori AMS Oto-Melara SCLAR-H DLS in funzione antimissile, da un sistema di contromisura antisiluro euroslat SLAT e da un sistema di 2 lanciasiluri Eurotorp B515/3 per MU-90 (2 tubi singoli).

L'elicottero Sh-101 è adibito a compiti antisom, antinave, comando e controllo operazioni navali, pattugliamento e ricerca e soccorso (Sar) oltre che in grado di portare un team di incursori per operazioni di assalto.

Insieme all'Nh-90 può operare dal ponte di volo del cacciatorpediniere che consiste in una piattaforma da 530 metri quadrati (26,5 x 20) e venire ospitato nell'hangar della nave che misura 12 metri per 15.

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