Cronache

Emergenza maltempo, bomba d'acqua in Emilia. Due dispersi e un morto nel piacentino

In ginocchio la zona tra Alta Valnure e Valtrebbia. Tromba d'aria e allegamenti anche in Liguria. Forti venti si sono abbattuti sul Friuli

Emergenza maltempo, bomba d'acqua in Emilia. Due dispersi e un morto nel piacentino

Auto inghiottite dall'acqua, ponti crollati, case portate via dalla corrente o inondate di fango. È questa la situazione al momento in provincia di Piacenza, causata delle forti piogge che questa notte sono cadute abbondanti in buona parte dell'Emilia.

La Prefettura di Piacenza sta coordinando i molti interventi in provincia, soprattutto in Valtrebbia e Valnure, dopo l'emergenza allagamenti provocata dalla piena dei fiumi, cui si è aggiunta in mattinata l'attivazione della fase di allarme, da parte della Protezione civile, per sei comuni del Parmense.

L'allerta meteo era stata annunciata sabato dalla Protezione civile dell'Emilia-Romagna: 30 ore dal mezzogiorno di ieri alle 18 di oggi, con l'attivazione della fase di attenzione per temporali di forte intensità, tra l'altro proprio sul bacino Trebbia-Taro e sulla pianura di Parma e Piacenza.

Puntuale, la bomba d'acqua - come ormai i meteorologi chiamano i fenomeni di questo tipo - è arrivata nella notte devastando l'intera valle e provocando forti disagi.

Le cronache della mattina raccontano di un'auto inghiottita dalla piena del fiume e del suo conducente, un ragazzo, che è riuscito a trarsi in salvo nuotando. Un'abitazione nei pressi del torrente Grondana sarebbe letteralmente scivolata nel fiume.

La situazione non permette neanche il regolare intervento del 118, mentre buona parte del territorio è rimasta senza luce, gas e acqua. In molte zone, inoltre, è impossibile comunicare a causa dell'assenza di segnale telefonico.

È crollato intorno alle 11 anche il ponte di Pontedellolio, portando con sé le condutture del gas. Fortunatamente nelle prime ore dell'alba le forze dell'ordine lo avevano chiuso al transito.

Le unità dei vigili del fuoco stanno intervenendo anche con i gommoni per raggiungere le case circondate dall'acqua e trarre i salvo le persone rimaste bloccate all'interno o salite sui tetti.

Fango e detriti cominciano ad accumularsi e a inondare cantine, sottoscala e i locali più bassi delle abitazioni e dei negozi.

Situazione di emergenza anche in Liguria. Una tromba d'aria si è abbattuta su Genova, dove - anche qui - le forti piogge hanno provato allagamenti che hanno richiesto l'intervento dei sommozzatori per il savataggio di alcune famiglie che si sono ritrovate più di un metro d'acqua in casa.

Nell'entroterra ligure è esondato lo Scrivia che ha provocato danni al momento al vaglio della Protezione Civile.

Commenti