Cronache

Evasione fiscale, respinto il ricorso di Tiziano Ferro: "I famosi abbiano più etica"

Per i giudici il cantante avrebbe trasferito la sua residenza nel Regno Unito in modo fittizio per evadere il fisco e nel respingere il ricorso hanno invitato Ferro e altri personaggi ad agire più responsabilmente

Evasione fiscale, respinto il ricorso di Tiziano Ferro: "I famosi abbiano più etica"

Alla fine quello di Tiziano Ferro sarà ricordato come un caso esemplare. I giudici della Cassazione hanno respinto il ricorso presentato dai legali del cantante in merito all'evasione fiscale contestatagli negli scorsi anni. La Corte Suprema ha rigettato quasi interamente l'appello fatto da Tiziano Ferro sul trasferimento fittizio della sua residenza fiscale nel Regno unito. La motivazione? Un monito al cantante e a tutti i personaggi famosi: "Per i personaggi pubblici è più stringente il dovere di comportarsi eticamente".

Nessuno sconto, insomma, per il cantautore di Latina che da alcuni anni si è trasferito negli Stati Uniti dove vive con il marito Victor Allen. L'artista si è visto confermare le sanzioni amministrative per evasione fiscale. I giudici - come riporta il Sole 24 ore - non hanno ritenuto opportuno il reclamo presentato dagli avvocati di Tiziano Ferro, nel quale si contestava l'eccessività delle sanzioni che i giudici hanno ribadito esser state determinate correttamente.

La Suprema Corte, pur accogliendo alcuni punti dell'istanza presentata dal cantante, ha respinto quasi integralmente il suo ricorso, sottolineando che - nella quantificazione delle pene pecuniarie - si è tenuto conto di una serie di elementi considerati "pesanti". Tra questi la natura dolosa della condotta e l'assenza di comportamenti finalizzati a eliminare gli effetti dell’evasione fiscale. Insomma per i giudici della Cassazione Tiziano Ferro "sapeva" che il comportamento adottato non era regolare e - visto "l'elevato livello economico e culturale" - era in possesso "degli strumenti necessari per valutare la giustezza di un determinato comportamento o meno".

La Cassazione ha voluto così porre l'attenzione sull'etica dei comportamenti dei personaggi famosi sottolineando il fatto che "chi è famoso deve avere più etica". La sentenza emessa dalla Corte ha costretto Tiziano Ferro a pagare per l'errore commesso, ma ha anche cercato di dare un esempio o meglio un monito ai vip, invitati a comportarsi in modo esemplare nei confronti di chi li segue.

Come a dire: se sei famoso hai il dovere di assumere comportamenti corretti ed etici di fronte a pubblico e opinione pubblica.

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