Fa il volontario al parco. E il sindaco viene multato

Un sindaco decide di rimboccarsi le maniche, di farsi aiutare da un consigliere comunale ed un aessessore per potare alcuni alberi così da far posto ai giochi per bambini. E come ringraziamento si becca 3mila euro di multa dall'Asl.

Fa il volontario per il comune e lo multano

Questa assurda storia, raccontata da ilFattoQuotidiano viene da Gombito, un piccolo comune in Lombardia. 630 anime e alcuni bambini che desideravano giocare tra scivoli e altalene. Il problema era che per impiantare i giochi. E così, visto che le risorse sono poche, il sindaco Massimo Caravaggio si è messo in proprio e di sabato si è messo al lavoro (a gratis) durante il fine settimana, quindi fuori dall'orario di lavoro.

"Come sindaco, pensavo che fare un’opera di volontariato - ha detto al Fatto - per il mio paese fosse un gesto generosità civica nei confronti della comunità. E invece…I soldi in cassa sono quelli che sono, e allora abbiamo deciso di fare noi quei lavori di giardinaggio: insieme a me, un consigliere e un assessore, oltre al cantoniere del Comune".

Una consigliera di minoranza ha chiesto però la documentazione sui lavori realizzati. "Era un suo diritto fare quelle domande: e io ingenuamente ho fornito tutte le informazioni - ha detto il sindaco Caravaggio - Ingenuamente, dico, perché non immaginavo cosa sarebbe potuto scaturirne”

E infatti la consiglira presenta un esposto all'ispettorato del lavoro e all'Apss e all'ente che gestisce il parco."L’Ispettorato e l’Apss - racconta il sindaco - sono venuti ad effettuare un sopralluogo. Risultato? Il primo luglio mi è stato comunicato che devo pagare una multa da 3.068 euro". Una multa che sembra assurda che "mette le manette a tutti quegli amministratori che non si rassegnano alla mancanza di risorse e non vogliono lasciare i giardini pubblici in uno stato pietoso".

In realtà la multa è così salata anche perché l'Apss ha riscontrato altre due iurregolarità, legate al mancato svolgimento delle visite mediche dei dipendenti e l'irregolarità di un documento di valutazione dei rischi. Mancanze che derivano però dalla precedente amministrazione, quella che ha realizzato l'esposto. Alla fine, comunque, il sindaco pagherà di tasca sua.