Cronache

"La festa è andata bene". Sms choc dopo l'omicidio

Un messaggio vocale inviato ad un amico dopo avere ucciso Stefani. Il delitto di Gorlago si arricchisce di nuovi particolari che inguaiano sempre di più la donna fermata

"La festa è andata bene". Sms choc dopo l'omicidio

Un messaggio vocale inviato ad un amico dopo avere ucciso Stefani. Il delitto di Gorlago si arricchisce di nuovi particolari che inguaiano sempre di più Chiara, la donna fermata per l'omicidio di Stefania Crotti. Di fatto subito dopo aver ucciso la sua rivale in amore perché non accettava la riconciliazione col marito, Chiara ha inviato ad "Angelo" un messaggio: "Grazie ancora dell’aiuto per la festa. È andato tutto bene". Dietro queste parole c'è tutta la ferocia di una assassina che ha attratto la sua vittima in una trappola. Chiara è stata bendata con l'inganno per poi essere uccisa. Il suo corpo è stato bruciato.

Chiara davanti agli inquirenti, come riporta ilCorriere, ha negato la premeditazione. Ma di fatto a quanto pare il piano era stato organizzato per 13 giorni prima rispetto all'omicidio che si è consumato lo scorso 17 gennaio. La "festa" infatti era stata organizzata da Chiara già lo scorso 4 gennaio. Ma la donna continua a negare che si tratti di un omicidio ragionato. Eppure le macchie di sangue trovate nell'auto, i segni sul corpo dell'assassina non coincidono con la versione raccontata agli inquirenti che parla di un omicidio d'impeto dopo una lite. Sono tanti i dettagli raccolti dagli investigatori che di fatto inchiodano Chiara. La donna ha affermato che la vittima sarebbe morta dopo una caduta sbattendo la testa su uno spigolo. E invece sul cadavere sono presenti i segni di colpi violenti alla nuca poco compatibili con una caduta e con uno spigolo. Per gli inquirenti si tratta di una donna spregiudicata e socialmente pericolosa.

Chiara adesso dovrà fare i conti con la giustizia.

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