Cronache

Festa islamica in parrocchia, è bufera nel Vicentino

Fa discutere la scelta di una parrocchia veneta di ospitare la festa islamica del Sacrificio. Il consiglio parrocchiale: "Non eravamo informati"

Festa islamica in parrocchia, è bufera nel Vicentino

Ha fatto discutere, in provincia di Vicenza, la scelta di un parroco di ospitare la festa islamica del Sacrificio nei locali attigui alla parrocchia del Santo di Thiene.

Giovedì mattina, riferisce il Gazzettino, circa trecento fedeli musulmani avrebbero utilizzato la palestra parrocchiale per celebrare la festa di Eid Al-Adha, in cui l'islam ricorda il sacrificio di Isacco da parte del padre Abramo. A Thiene esiste già una moschea, che al momento però è chiusa per ristrutturazione e non può ospitare i fedeli.

A suscitare polemiche, però, è stata la dinamica dell'inedito "trasferimento": il consiglio parrocchiale sostiene di non essere stato informato e la decisione non arriva nemmeno dal parroco, che al momento è vacante. Il titolare Don Giulio Ballan è deceduto a dicembre e il prossimo parroco, don Toniolo, non farà il proprio ingresso prima del 4 ottobre. È dunque probabile che la responsabilità della decisione ricada su don Guarise, parroco di Conca, al momento incaricato della gestione della parrocchia di Thiene.

Non pochi, fra i fedeli, hanno storto il naso di fronte a quella che molti giudicano come un'inopportuna commistione fra diverse religioni.

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