Cronache

"Firmami il permesso per malattia". E lo straniero aggredisce i medici

Un nordafricano è stato arrestato a Piacenza per violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale: avrebbe prima insultato e aggredito i medici del pronto soccorso "colpevoli" di non avergli firmato un permesso per malattia e poi si sarebbe scagliato contro i poliziotti, rompendo un dito ad un agente con un calcio

Una volante della polizia a Piacenza
Una volante della polizia a Piacenza

Pretendeva che uno dei medici gli firmasse un permesso per malattia, in modo tale da potersi assentare dal posto di lavoro per qualche giorno. Quando però ha capito che la firma che voleva non sarebbe mai arrivata, non ha voluto sentire ragioni: in preda ad uno scatto d'ira, non avrebbe esitato a insultare il personale del pronto soccorso, né ad aggredire uno dei poliziotti successivamente intervenuti per calmarlo, rompendogli un dito. Protagonista della vicenda svoltasi nelle scorse ore a Piacenza è un uomo originario dell'Africa del Nord, per il quale sono scattate le manette per violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

In base a quanto riportato dai media locali, il magrebino si sarebbe presentato al pronto soccorso dell'ospedale locale: voleva chiedere agli operatori un certificato medico che gli consentisse di rimanere a casa per alcuni giorni. I sanitari gli avrebbero fatto presente più volte come il pronto soccorso non fosse in quel momento il luogo più idoneo per la richiesta, suggerendogli di rivolgersi piuttosto al proprio medico di famiglia dopo avergli spiegato la situazione. Una spiegazione che non solo non avrebbe convinto lo straniero, ma lo avrebbe anzi indispettito ulteriormente, ottenendo l'effetto opposto: quando si è reso conto del fatto che nessuno gli avrebbe prodotto né firmato il documento richiesto, avrebbe dato in escandescenze insultando medici ed infermieri. Non avrebbe avuto la minima intenzione di andarsene (nonostante gli inviti ripetuti da parte del personale già dopo le prime aggressioni verbali) ma sarebbe anzi diventato via via sempre più molesto, disturbandone il lavoro in corsia e tentando di aggredire anche fisicamente a più riprese i dipendenti ospedalieri presenti in quel frangente.

Gli stessi che hanno poi avvertito la polizia, chiedendo l'invio di una pattuglia per riportare la calma e indurlo a desistere. Un'operazione che non si sarebbe però rivelata particolarmente agevole: alla vista delle forze dell'ordine, l'extracomunitario si sarebbe agitato ulteriormente, scagliandosi contro di loro. E nel corso della colluttazione, avrebbe assestato un calcio di tale violenza da fratturare un dito di una mano a uno degli agenti giunti sul posto. Il tutto, dinanzi agli altri utenti del pronto soccorso, i quali hanno assistito attoniti alla scena avvenuta in una fascia oraria nella quale lo stabile risultava relativamente affollato. Dopo la sfuriata, il nordafricano è stato immobilizzato dai poliziotti e condotto presso il carcere cittadino.

E nelle prossime ore dovrà dunque rispondere delle accuse che gli sono state mosse.

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