Cronache

Fiumi e laghi a rischio. A Venezia 110 centimetri di acqua

Il Po è salito di un metro e il Garda ha raggiunto livelli record. La primavera tarda ad arrivare

Fiumi e laghi a rischio. A Venezia 110 centimetri di acqua

I fiumi e i laghi del Nord Italia sono a rischio esondazione. La primavera non sembra voler raggiungere le nostre regioni. In un solo giorno, come ha sottolineato Coldiretti, il fiume Po è salito di ben un metro. E anche i laghi non sono da meno. Il Garda ha raggiunto il livello record, con il 94% di riempimento. Destano preoccupazione anche il lago Maggiore e quello di Como. La scorsa notte, tra sabato e domenica, Venezia ha dovuto fare i conti con l’alta marea che ha raggiunto un picco di 110 centimetri. Secondo l’archivio storico del Centro Maree tali livelli sono stati raggiunti raramente nel mese di maggio, solo quattro volte dal 1872 a oggi, una nel 1984, una nel 1997 e due nel 2013. A Venezia le temperature medie degli ultimi trenta giorni sono risultate più basse di 5 gradi rispetto a quelle registrate nello stesso periodo dello scorso anno.

Ancora allerta per alcune Regioni. Gialla per quanto riguarda la Toscana e arancione per alcuni comuni dell’Emilia Romagna e i fiumi che li attraversano. Diverse le chiamate ai Vigili del fuoco in provincia di Bologna, riguardanti allagamenti e alberi caduti. Purtroppo secondo le previsioni anche l’inizio della prossima settimana sarà caratterizzata dal mal tempo. Lunedì mattina pioverà sulle Regioni del Settentrione mentre il Sud godrà di temperature miti che sfioreranno i 20 gradi.

Si dovrà aspettare la giornata di martedì per vedere un miglioramento delle condizioni climatiche anche al Nord. Tranne la parte orientale che come quella appenninica potrebbe essere interessata ancora da rovesci. Qui le temperature si attesteranno su valori tra i 18 e i 20 gradi. Il prossimo fine settimana non promette nulla di buono.

Sarebbe infatti in arrivo una nuova perturbazione nella serata di venerdì 24 maggio.

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