Cronache

Foligno, banda armata di bastoni rapina tabaccheria e fugge con 10mila euro

Una banda composta da 4 uomini armati di bastoni ha rapinato una tabaccheria a Foligno in Umbria: i rapinatori hanno ferito alla testa il tabaccaio e hanno portato via ben 10mila euro

Foligno, banda armata di bastoni rapina tabaccheria e fugge con 10mila euro

Ieri sera, intorno alle 23 circa, a Foligno, in Umbria, un gruppo di malviventi ha fatto irruzione in una tabaccheria del paese con lo scopo di compiere una rapina. Si tratta di una tabaccheria situata a Viale Firenze, nelle vicinanze della rotatoria che porta verso Spello, un paeso limitrofo a Foligno.

Una banda composta da 4 uomini, tutti armati di bastoni, ha preso d'assalto la tabaccheria con il chiaro obiettivo di rapinarla. In quel momento il negozio era gestito dai suoceri della titolare, Americo Ciancaleoni e sua moglie Oriana Baldini, che sono stati aggrediti dai rapinatori.

I due coniugi si stavano occupavando della tabaccheria a Foligno e, al momento dell'irruzione della banda di ladri, stavano chiudendo il negozio, quando l'uomo è stato aggredito da uno dei malviventi, che era incappuciato e che ha tentato, per prima cosa, di rubargli il borsello che aveva addosso. Sembra abbastanza chiaro che la banda di rapinatori aveva pianificiato nei dettagli l'azione, scegliendo di entrare nel negozio in orario di chiusura, quando non c'è folla e si può agire indisturbati.

Dopo essere stato aggreddito alle spalle, la vittima ha cercato di opporsi e a quel punto sono intervenuti gli altri complici, mentre un altro rapinatore era fermo in macchina ad attenderli. I rapinatori hanno, quindi, colpito Ciancaleoni con un grosso bastone, ferendolo alla testa. In seguito hanno rubato i soldi per un valore di circa di 10mila euro e sono fuggiti velocemente con il bottino. La coppia di coniugi ha subito allertato e chiamato i carabinieri di Foligno, che sono prontamente intervenuti.

Alla tabaccheria sono subito giunti gli agenti del Commissariato di Foligno con il vicequestore Bruno Antonini, insieme a una ambulaza del 118.

Nonostante il forte spavento e l'aggressione subita, marito e moglie fortunatamente stanno bene e hanno potuto raccontare tutto agli agenti, che ora sono sulle loro tracce.

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