Cronache

Foraggio troppo caro, aumentano i furti di balle di fieno

Imprenditore agricolo della provincia di Massa Carrara denuncia il furto di 32 balle di fieno. Coldiretti: "Non è un caso isolato"

Il trasporto di alcune balle di fieno (foto di repertorio)
Il trasporto di alcune balle di fieno (foto di repertorio)

L'aumento delle materie prime concretizzatosi negli ultimi mesi è sotto gli occhi di tutti, e incide tanto sui bilanci delle imprese quanto di conseguenza su quelli delle famiglie. Ma fra i beni che hanno visto aumentare esponenzialmente il loro costo ce n'è uno insospettabile come... il foraggio. Tant'è che Coldiretti ha già segnalato un curioso fenomeno che sembra abbia già preso piede in tutta Italia: il furto di balle di fieno.

L'ultimo episodio in ordine cronologico è avvenuto in Toscana, a Licciana Nardi (un paese della provincia di Massa Carrara) dove nell’arco di una notte sono spariti dai campi dove erano stati depositati (in attesa di essere trasportati nella stalla) una trentina di rotoli di fieno raccolti da un’azienda agricola per l’alimentazione del bestiame. Il fatto risale ai giorni scorsi, quando il titolare dell'impresa si è recato nel suo appezzamento proprio per prendere le balle accatastate nel corso del pomeriggio precedente e portarle verso le stalle dei bovini che alleva. Solo che al suo arrivo erano letteralmente sparite: qualcuno aveva rubato sfruttando l'oscurità ben trentadue rotoli di fieno, riuscendo a non farsi scoprire nonostante il trasporto degli stessi non debba esser stato così rapido ed agevole.

Un danno economico di circa 4mila euro, con l'imprenditore che ha quindi annunciato l'intenzione di sporgere denuncia contro ignoti. Secondo l'associazione di categoria però, non si tratterebbe di un caso isolato: per una serie di cause legate alla situazione economica globale e alla siccità degli ultimi mesi in Italia, la quantità di foraggio a disposizione delle aziende agricole si è drasticamente ridotta e ha visto la sua quotazione schizzare alle stelle. E furti di balle di fieno sono stati segnalati nelle scorse settimane anche nel Lazio, in Trentino Alto Adige, in Sardegna e in Veneto. Ecco perché Coldiretti ha lanciato l'allarme.

“La stagione foraggiera è stata molto scarsa a causa della lunga siccità che ha colpito anche la Lunigiana. I pascoli erano secchi e le aziende hanno raccolto meno di quello di cui hanno effettivamente bisogno per l’alimentazione del bestiame durante il lungo inverno. Per alimentare i capi dovranno purtroppo acquistarlo e questo comporterà un ulteriore aggravio di costi in un contesto di grandissima fragilità e difficoltà per il settore zootecnico – ha spiegato in una nota Francesca Ferrari, presidente Coldiretti Massa Carrara– agli effetti climatici dobbiamo poi sommare i rincari che i mangimi stanno subendo ormai ininterrottamente da quasi un anno ancora prima dell’inizio del conflitto. Oggi acquistare una balla di fieno costa il doppio rispetto ad un anno fa: siamo nell’ordine di 100 euro a rotolo contro i 45 euro di un anno fa. Ed è solo una delle voci che hanno travolto le stalle. Un furto di 32 balle di fieno per una piccola azienda agricola significa costringere l’allevatore ad un ulteriore ingiusto sacrificio economico e a vendere i capi”.

Anche il foraggio, insomma, sembra diventato ormai un "bene di lusso".

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