Cronache

Furti, occhio alle auto ibride: i ladri le rubano per le batterie

Secondo uno studio di Lojack, i ladri hanno iniziato a rubare le auto ibride per impossessarsi delle preziose batterie. Nel mirino anche fari a led e volanti multifunzione

Furti, occhio alle auto ibride: i ladri le rubano per le batterie

Sono le macchine ibride l'ultimo obiettivo dei ladri d'auto. Secondo un'analisi pubblicata oggi da Corriere motori ed elaborata dalla società americana specializzata nell'analisi dei beni rubati LoJack, nel mirino dei furti ci sono per la prima volta anche i veicoli ibridi a cui vengono sottratte le preziose batterie necessarie alla ricarica.

Nelle brame dei ladri finiscono inoltre anche i fari a led e i volanti multifunzione. Soprattutto i primi vengono sottratti in appena 30 secondi, grazie a veri e propri professionisti del furto.

Le Regioni più a rischio sono il Lazio e la Campania, rispettivamente con 23mila e 17mila furti nel 2016. Interessante - e per nulla positivo - il tasso di restituzione dei veicoli rubati, che dal 2007 è sceso di nove punti percentuali, attestandosi lo scorso anno al 44%. Le Regioni in cui vengono recuperati più veicoli sono l'Emilia-Romagna, con l'84% di macchine ritrovate, la Toscana (74%), il Piemonte (54%) e la Sardegna (54%).

I meriti utilizzati dai ladri

Fra i metodi più utilizzati dai ladri, il cosiddetto "sistema di riprogrammazione della chiave", che richiede appena 15 secondi per connettersi al sistema interno all'auto e ottenere una nuova chiave in grado di aprire l'auto e metterla in moto senza problema. Fra i furti elettronici più diffusi anche quelli che prevedono l'utilizzo di jammer per neutralizzare anche i più sofisticati antifurto satellitari e la clonazione del trasponder di apertura delle porte.

Come difendersi

Per difendersi al meglio dai ladri, segnala LoJack, è utile aggiornare sempre e costantemente i software degli antivirus; proteggere i dati sensibili sia online che offline; verificare sempre che la vettura sia chiusa quando ci si allontana. Ma anche conoscere i luoghi in cui avvengono più "colpi": il 73% delle volte le macchine vengono rubate in strada, contro appena il 6% di episodi all'interno di box privati. Un investimento su cui forse, avendone la possibilità, vale la pena di ragionare.

I marchi più a rischio

608px;">I marchi più a rischio, secondo le statistiche, sono infine Mercedes (soprattutto la Serie E), BMW (Serie 3, 5, X5 e X6) e Range Rover (tutti i modelli)

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