Cronache

In gara anche gli integratori sono importanti

È arrivata la bella stagione e, con lei, anche la voglia di uscire all'aria aperta e di cimentarsi in lunghe pedalate nel verde, magari anche per smaltire i chili di troppo. Tanti i benefici di un allenamento sulle due ruote, a cominciare dalla felicità. Secondo una ricerca della Harvard Medical School, infatti, pedalare riduce lo stress e diminuisce la depressione. Ma anche i benefici esclusivamente fisici sono innegabili: pedalare aiuta a mantenere il cuore in buona salute, ci rende più forti e meno esposti alle malattie d'ogni genere e, quindi, ci allunga la vita. Meglio, però, salire in bici preparati, soprattutto se l'allenamento è quotidiano o se stiamo progettando un bike tour di molti chilometri, magari in vista delle prossime vacanze. Per non sbagliare abbiamo chiesto consiglio al dottor Carlo Guardascione, medico sportivo, responsabile sanitario del team ciclistico Lampre-Merida, tra i più «gettonati» al Giro d'Italia.

Il dottor Guardascione segue dal 1989 i professionisti del ciclismo, e ne cura la salute e l'alimentazione in vista di gare importanti. Da ex ciclista, inoltre, ha visto cambiare, in un quarto di secolo, metodi e tempi dell'alimentazione dei campioni. «Oggi - spiega - abbiamo fatto passi da giganti in termini di nutrizione e supplementazione. Grazie alle ricerche in campo nutrizionale, fatte da quelle aziende che per prime hanno capito come fosse importante capire l'effetto dei nutrienti e i tempi corretti di assorbimento e metabolizzazione, l'evoluzione è stata repentina. Oggi, a esempio, sappiamo che, per ricostituire il glicogeno, fonte di energia nelle gare, è importante il pasto della sera prima, non quello fatto nelle tre ore precedenti la corsa. Per i professionisti, ma anche per chi pratica uno sport con regolarità seppur in modo non professionistico, l'alimentazione dovrebbe sempre basarsi su due principi cardine: l'equlibrio e la varietà».

Non deve, dunque, mai mancare alcun tipo di nutriente in una dieta Doc: proteine, carboidrati, grassi e sali minerali, sono tutti importantissimi e vanno dosati a seconda degli obiettivi che ci poniamo. «Anche gli integratori sono importanti perché - dice Guardascione - nel ciclismo non puoi vincere una gara puntando solo sugli integratori.

Ma puoi perderla se non integri correttamente e al momento giusto».

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