Cronache

Il gemello senza codice fiscale che per lo Stato non esiste

Ha il primo nome come quello del fratello, ma non può avere lo stesso codice fiscale. Senza pediatra, nè farmaci: per lo Stato il bimbo non esiste

Il gemello senza codice fiscale che per lo Stato non esiste

Un cavillo burocratico: un codice fiscale che non può essere rilasciato perché identico a un altro. Già, perché Muhammad Ashtar Abbas è nato a Novara il 5 ottobre scorso, poco dopo il fratello gemello Muhammad Ammar.

Stesso primo nome, stesso cognome, stessa data di nascita, stesso sesso, stesso luogo di nascita. Così per lo Stato i piccoli Abbas sono la stessa persona. O meglio, se il Comune ha regolarmente registrato la nascita di entrambi, l'Agenzia delle Entrate ha creato il codice fiscale soltanto per il primo nato: impossibile inserire la richiesta per il secondo, come racconta La Stampa.

"Se avessimo saputo di questo problema avremmo invertito i nomi", racconta il padre dei gemellini, Syed Yasir Abbas al quotidiano torinese, "Farlo adesso è complicato. E così siamo prigionieri della burocrazia. I gemellini sono nati all'ospedale di Novara e sono iscritti all'anagrafe del municipio: ci sono tutti i documenti che lo provano. Sono coinvolte tutte le amministrazioni pubbliche italiane che possono confrontare i dati. Perché non lo fanno? Non sembra Europa, di solito queste cose succedono in Pakistan".

La famiglia, di origine pakistana, è in Italia con regolare permesso di soggiorno e lavoro da dieci anni. Da cinque mesi aspetta che da Roma risolvano la questione.

Nel frattempo il piccolo Ashtar non esiste per lo Stato e non può fare esami, non può avere un pediatra, né medicine, non può essere dichiarato nell'Isee e non ha diritto nemmeno al bonus bebè.

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