Carabiniere ucciso

Il generale Nistri: "Evitare un'altra coltellata a Mario"

Durante il funerale di Mario Cerciello Rega a Somma Vesuviana ha preso la parola anche il comandante generale dei carabinieri Giovanni Nistri, che ha parlato di rispetto e riconoscenza

Il generale Nistri: "Evitare un'altra coltellata a Mario"

Durante il funerale di Mario Cerciello Rega a Somma Vesuviana ha preso la parola anche il comandante generale dei carabinieri Giovanni Nistri, che ha parlato di rispetto e riconoscenza. "Il cuore di Mario è stato infranto da undici coltellate, che come dice l'autopsia sono arrivate in fondo. Ebbene, è forse giusto che noi tutti si eviti di dargli la dodicesima coltellata al suo cuore d'oro".

E poi ha aggiunto: "È giusto che si abbia rispetto. Sono giusti i commenti e sono legittimi i dibattiti, ma non oggi - afferma Nistri - Oggi teniamoli fuori, teniamoli lontani. Facciamo in modo che i toni e i modi non siano quella dodicesima coltellata. Tutto il resto lasciamolo ai giorni che verranno".

Dunque, "riconoscenza e rispetto, anzitutto per l'uomo che era e per la sua famiglia; rispetto per i carabinieri e per un carabiniere che è morto per tutelare i diritti di tutti, a partire dal diritto all'equo trattamento che a ogni persona, anche a una persona arresta perché ha compiuto un orrendo crimine, va garantito e tutelato".

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