Cronache

Il gesto choc nel presepe: tagliata la testa del Bambin Gesù

Alcuni vandali hanno decapitato la statua di Gesù sistemata nel presepe davanti alla parrocchia di Arbus. La comunità è sotto choc

Il gesto choc nel presepe: tagliata la testa del Bambin Gesù

Tutta la comunità di Arbus è sotto choc: il presepe che era stato allestito davanti alla chiesa parrocchiale del piccolo Comune sardo non solo è stato danneggiato. Alcuni delinquenti hanno persino spezzato la testa della statua del Bambino Gesù. Un atto vandalico senza precedenti che il parroco ha subito denunciato alle forze dell'ordine.

Sono stati alcuni operatori ecologici ad accorgersi della situazione. Così hanno subito dato l'allarme al sindaco e al prete. Quando sono arrivati davanti alla chiesa, hanno visto che mancavano alcune statuette del presepe. E cosa ancor più grave, hanno notato che al Bambinello mancava la testa. Nella mangiatoia, tra il bue e l'asinello, era infatti rimasto solo il corpo di Gesù. La sua testa è stata ritrovata poco dopo da una donna nei pressi del cimitero comunale. Riportata in piazza, è stata subito incollata mentre le statue sono state ricollocate sotto all'albero di Natale. "La scena di Gesù senza testa mi ha ferito profondamente - ha dichiarato don Ortu a l'Unionesarda.it -. Per un attimo ho pensato che la statuina si fosse rotta, ma ad un'occhiata più attenta ho capito che non era così: un atto vandalico che non mi sarei mai aspettato".

Parole di denuncia sono arrivate anche dal sindaco, Antonello Ecca. "Un attacco al Natale che condanno senza se e senza ma, un grande dispiacere per la nostra comunità. Spero si faccia il possibile per trovare e punire i responsabili", ha tuonato il primo cittadino. E sul suo profilo Facebook, dove ha pubblicato le foto del presepe danneggiato, ha espresso tutta la sua indignazione: "Il 9 dicembre in chiesa don Ortu mi disse di questa idea di posizionare il Presepe sotto l'albero di Natale. Io ne fui molto contento e lui mi disse 'non penso che nessuno lo toccherà'. Risposi 'nessuno si permetterebbe e tutti lo apprezzeranno'. Mi ero sbagliato sul primo punto. È grave che oggi esistano ancora persone in grado di commettere un gesto inqualificabile come quello di aver danneggiato il Presepe. Tutta la comunità ha apprezzato i segnali del Natale presenti su tutta Arbus. Rovinare il Presepe non significa solo danneggiare un bene di tutti, ma colpire al cuore la nostra Cristianità". Alle parole del sindaco si sono uniti tutti i cittadini che hanno condannato con parole dure l'atto vandalico. Ora le forze dell'ordine stanno indagando sul caso per risalire ai delinquenti che hanno rovinato il Natale.

Ed è ancora aperta la caccia ai vandali che hanno danneggiato il presepe in un paese della provincia di Bergamo. Nella notte di Natale i tre hanno spogliato e spezzato i manichini che erano stati posti davanti alla parrocchia.

Atti vandalici che si registrano in molte città e in piccoli centri di tutta Italia e che rovinano feste e tradizioni.

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