Cronache

Già stressati? Al «Tombolo» la cura è il mare

Già stressati? Al «Tombolo» la cura è il mare

Sebbene la parola talassoterapia sia comparsa per la prima volta solo nel 1865 in un lavoro del medico francese La Bonnardière di Arcachon, le proprietà terapeutiche del mare per mantenere o riconquistare la salute sono note sin dall'antichità. I Fenici, i Greci, gli Egiziani e i Romani non solo amavano immergersi nelle acque dei fiumi e del mare, ma adoravano fare bagni di sole e stare all'aria aperta. In Egitto ci si esponeva al sole per rigenerare e rinvigorire il corpo, a Roma per curare l'artrite e l'obesità. Ippocrate, Galeno, Platone ed Aristotele ne consigliavano l'uso in bagni caldi, sia per curare ed asciugare le ferite che a fini preventivi. La talassoterapia oggi, dopo essere stata studiata e messa a punto da alcuni medici francesi, oltre a curare disturbi fisici ci aiuta a ritrovare tranquillità e a combattere lo stress. È per questo che i più importanti centri che utilizzano l'acqua marina, hanno programmi personalizzati per risolvere alcune delle problematiche sempre più frequenti. Come il Tombolo Talasso Resort, ex colonia degli anni ‘30 trasformata in un hotel cinque stelle sulla stupenda costa della Toscana, le cui acque cristalline vantano la bandiera blu. Le cinque vasche di acqua marina riscaldata a varie temperature e dedicate ai trattamenti di mare, offrono agli ospiti la possibilità di seguire pacchetti mirati. L'offerta è varia: per disintossicare e depurare l'organismo soprattutto dopo le gli eccessi delle vacanze estive, si possono scegliere programmi detox o remineralizzanti, trattamenti «evergreen» per il recupero della mobilità osteoarticolare ma anche per la cura dell'insonnia. Sono più del 25% infatti gli italiani che hanno disturbi del sonno. Si comincia al mattino con un'attività motoria in riva al mare e sedute di balneoterapia. Si prosegue poi con un impacco alle alghe e limi, molto benefico ma piuttosto stancante, utile per alleviare le tensioni. Si arriva poi al trattamento clou della giornata: Acquaexperience. Nella piscina riscaldata, si galleggia a filo d'acqua grazie a speciali sostegni mentre un operatore esegue dei morbidi trascinamenti. Ci si addormenta all'istante perché l'esperienza è così intensa da simulare il sonno più puro: quello del grembo materno. Fondamentale poi seguire un menu ad hoc che suggerisce i carboidrati la sera e che regola la produzione di serotonina. In tutti i bacini dell'hotel, che attingono l'acqua direttamente dal mare a 900 metri dalla costa, è possibile eseguire liberamente ginnastica riabilitativa, fruire di idromassaggio sui lettini subacquei e praticare il metodo kneipp.

Se il ritorno in città ha già annullato gli effetti benefici della vacanza non c'è niente di meglio che una piacevole evasione d'autunno per tornare in forma.

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