Cronache

«Alle giovani diplomate dico: il vostro futuro è nell'energia»

Verona Cercare lavoro in tempo di crisi è una scommessa. Ecco perché le opportunità messe a disposizione da Eni nell'edizione 2015 di JOB&Orienta iniziata ieri a Verona non vanno sprecate. Con un'attenzione ancora più forte all'universo femminile. Già, perché lavorare in Eni, come insegnano le storie raccontate nelle pagine seguenti, bisogna combattere gli stereotipi che spesso portano le ragazze ad evitare certe facoltà, come ingegneria o chimica, perché erroneamente considerate maschili.Come ha detto Grazia Fimiani, il direttore risorse umane di Eni che ieri è intervenuta all'evento Eni Oil4Brain che ha aperto la kermesse veronese, che ha raccontato come oggi le aziende cerchino, «oltre alle competenze tecniche, che sono importantissime e fondamentali», anche altre qualità, fra cui spiccano «la capacità di saper lavorare assieme, come squadra e l'avere uno spirito di iniziativa, perché serve dare il proprio contributo in maniera proattiva anche quando si entra come giovani laureati e non solo quando si hanno ruoli di responsabilità». Dalla manager Eni è partito un invito che non va sprecato: «A tutte le giovani che stanno facendo la loro riflessione sul tipo di percorso universitario e che magari, dopo la laurea, preferiscono andare verso qualcosa di più tradizionale, dico di pensare al mondo dell'energia, che è ricco e vario e dove chiunque può trovare un lavoro di soddisfazione. C'è un divario di genere ma noi dobbiamo lavorare in prospettiva».E in effetti ci sono esempi molto virtuosi che non devono rimanere esempi ma diventare una dimostrazione della diversità che c'è nella società», ha concluso. D'altronde le esperienze non mancano. Sul palco è intervenuta Stella Brandolese, geologa e offshore manager di Eni, membro dello staff che ha raccontato come ha scoperto, nell'agosto di quest'anno il super-giacimento di gas Zohr, nelle acque egiziane del Mediterraneo. O come la storia di Marinella Levi, docente ordinario di Scienza e tecnica dei materiali al Politecnico di Milano presso il Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica «Giulio Natta», che ha fondato e che guida +LAB, un laboratorio innovativo che si propone di diffondere la cultura della stampa 3D a livello accademico e sociale.La partecipazione di Eni a Job&Orienta 2015 infatti si inquadra nella strategia di recruitement aziendale che punta a presentare agli studenti modelli di percorsi formativi universitari organizzati in partnership con gli Atenei italiani e i possibili percorsi professionali in azienda.

Le attività presso lo stand testimoniano inoltre l'eccellenza tecnologica raggiunta da Eni nel training e nella formazione, anche come ponte in grado di colmare il fenomeno del «gender gap».

Commenti