Cronache

Il giudice Salvini contro Boldrini "Sbagliato sciogliere i movimenti che si ispirano al fascismo"

Guido Salvini, giudice istruttore negli anni di piombo, in una intervista al Messaggero commenta le violenze e gli attacchi a opera degli antagonisti

Il giudice Salvini contro Boldrini "Sbagliato sciogliere i movimenti che si ispirano al fascismo"

Guido Salvini, giudice istruttore negli anni di piombo, in una intervista al Messaggero commenta le violenze e gli attacchi a opera degli antagonisti. "Che cosa mi ha colpito di più in questi giorni? Le bombe con i chiodi a Torino contro i poliziotti. Quelle bombe dimostrano la volontà di fare del male, non solo di manifestare in forma violenta. La polizia ha reagito bene, secondo i manuali dell'ordine pubblico. Va detto che l' azione preventiva e di contenimento è molto più efficace che negli anni '70, quando nei cortei si sparava con le P38. Le tecniche di oggi permettono di individuare e arrestare i violenti anche molti giorni dopo", spiega il magistrato.

Che poi minimizza il paragone con le violenze degli anni '70: "Non vanno sottovalutate ma neppure eccessivamente enfatizzate, anche per non creare meccanismi emulativi. E non si possono paragonare con quelle degli Anni '70. Allora si sparava e c'erano le stragi. Da molti anni non ci sono più morti causati da una guerra civile nelle strade. La tensione oggi nasce dalla presenza alle elezioni, con un discreto seguito, di movimenti come Forza Nuova e CasaPound".

Poi si dice in disaccordo con la proposta della Laura Boldrini di scioglierli: "Non concordo. Si consegnerebbero alla illegalità non piccoli gruppi già al di fuori della legalità, ma decine di migliaia di persone. Oltretutto sarebbe incostituzionale. Per fascismo si intende voler abolire il sistema parlamentare, i sindacati liberi, la libertà di espressione, e aggredire Paesi stranieri. Questo fascismo storico, cui si riferisce anche la Legge Scelba del '52, non sembra essere oggi il programma delle forze di destra anche estrema. Non vi sono elementi che possano giustificare uno scioglimento giudiziario".

Infine Salvini attacca i centri sociali: "L' ideologia dei centri sociali dagli anni '70 è sempre quella, autoreferenziale: più che cercare consensi, i centri sociali vivono dentro sé stessi, più che fare la rivoluzione vogliono preservare il proprio spazio privato. I cortei della destra hanno un atteggiamento più legalitario, danno un' idea di ordine, neanche una cartaccia per terra. Dobbiamo però chiederci se questa scelta sia definitiva o solo strategica. A me hanno detto di avere scelto definitivamente la democrazia parlamentare.

Spero sia vero".

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