Giuseppe Balboni, profezia social: "Se mi volete morto, la fila è lunga"

"Se mi volete morto, la fila è lunga". La frase che compare nella descrizione del profilo Instagram oggi suona come un terribile profezia. L'aveva scritta sul social network Giuseppe Balboni, 16enne di Zonna ucciso da un colpo di pistola sparato da un amico coetaneo e il cui cadavere è stato ritrovato in un pozzo artigianale a Tiola di Castello di Serravalle (Bologna).

Selfie davanti allo specchio e foto con sigarette. Ma anche tanti cuori rossi, come quelli che accompagano la frase "Ti amo amore". Su Instagram Giuseppe Balboni si faceva chiamare giu376 e pubblicava scatti di vita quotidiana in compagnia degli amici in palestra o al campetto da calcio. Giuseppe si atteggiava da duro. Nelle foto mostrava i muscoli, anche in quella nello spogliatoio insieme ai suoi amici: "Hey rega, ma siamo delle bestie... hahaha. Fuck sbirri".

Ma oltre alle pose da rapper con capellino da baseball girato all'indietro, occhiali da sole e fumo di sigaretta che esce dalla bocca, sul profilo del 16enne ci sono anche immagini che lo ritraggono sorridente insieme alle amiche e alla fidanzatina. "Ti amo amore", aveva scritto con tanto di cuore, lucchetto e chiave sul profilo Instagram.

"Ti hanno ucciso per niente - si è sfogata sul web la fidanzatina come riporta il Corriere -. Non ti conoscevano, ma si sono permessi di toglierti la vita senza neanche sapere che tu amavi... senza sapere che tu avevi un cuore, senza sapere che tu avevi una mamma, senza sapere che tu avevi un papà, senza sapere che avevi un fratello, senza sapere che avevi una ragazza e che ci volevi costruire una famiglia e una vita insieme. Io ti amo e per me rimarrai sempre il mio ragazzo. Volevo chiederti una cosa fra degli anni. So che dovrebbe essere il contrario, ma volevo chiederti di sposarmi, di avere una famiglia, ma non posso più...