Cronache

Ha violentato una donna: arrestato un romeno

A.C.B., romeno di 35 anni, è stato arrestato per i reati di violenza sessuale aggravata e lesioni aggravate nei confronti di una trentenne romana e per maltrattamenti e atti persecutori a carico dell'ex compagna romena

Ha violentato una donna: arrestato un romeno

Agenti della Polizia di Stato del commissariato di Tivoli in collaborazione con la squadra mobile di Roma, nell'ambito di indagini coordinate dalla Procura di Tivoli, hanno eseguito la misura della custodia cautelare in carcere a carico di A.C.B., romeno di 35 anni, per i reati di violenza sessuale aggravata e lesioni aggravate, nei confronti di una trentenne romana e per maltrattamenti e atti persecutori a carico dell'ex compagna romena. La vicenda risale al maggio scorso, quando l'indagato, in una strada sterrata limitrofa al cimitero comunale di Tivoli, ha picchiato selvaggiamente una donna che aveva avvicinato qualche ora prima in un bar. La donna ha raccontato di essere stata avvicinata, da un uomo, che presentandosi come un inglese domiciliato a Castel Madama, con molto garbo e modi particolarmente gentili, l'aveva invitata a cena. Poi, con la scusa di riaccompagnarla a casa, l'aveva portata nei pressi di un cimitero dove, dopo averla spinta a terra, l'ha picchiata, tanto da causarle la frattura del setto nasale, di uno zigomo, oltre a numerose ecchimosi.

A quel punto, l'ha costretta a subire sevizie e un rapporto sessuale, durante il quale però la vittima ha dichiarato di averlo sentito parlare in rumeno. Al termine delle violenze, la donna è corsa sulla strada principale, dove è stata soccorsa da un passante, che ha poi allertato le forze dell'ordine. Le indagini per identificare lo stupratore sono state complesse e molto articolate, ma gli investigatori sono riusciti a individuare e identificare la sua ex convivente che ha raccontato di numerosi soprusi subiti e del terrore che le aveva impedito, fino a quel momento, di denunciarlo, anche perché l'uomo aveva più volte minacciato di morte sia lei sia tutte le persone che le erano vicine. La donna ha poi raccontato agli inquirenti di subire ancora atti persecutori da A.C.B. e ha mostrato alcuni messaggi e delle fotografie inviate dallo straniero. E proprio da queste immagini i poliziotti hanno capito che l'indagato, per ingelosire l'ex compagna, le aveva inviato numerosi messaggi pornografici e fotografie, che lo ritraevano con la vittima dello stupro, proprio poco prima che questo venisse commesso.

L'uomo è stato identificato quando ormai era già fuggito in Romania ma, grazie alla collaborazione tra polizie e magistrature italiane e rumene, l'uomo è stato arrestato in esecuzione di un mandato d'arresto europeo ed estradato poi in Italia.

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