Carabiniere ucciso

Hjorth cercava su Internet un coltello militare da acquistare

Nel cellulare dell'americano sono stare tracciate le ricerche sul web: il giovane era a caccia di un'arma militare

Hjorth cercava su Internet un coltello militare da acquistare

Christian Gabriel Natale Hjorth era alla ricerca, su Internet, di un coltello "tattico" militare. Il giovane americano è responsabile della morte del vicebrigadiere dei carabinieri Mario Cerciello Rega, ucciso da undici coltellate dall'amico Finningan Lee Elder.

Fu proprio Hjort a nascondere nel controsoffitto dell'albergo Le Meridien, a Roma, la lama lunga 18 centimetri utilizzata dal compare per ammazzare brutalmente il militare.

L'americano era a caccia del coltello: è quanto emerge dalle indagini degli inquirenti, che hanno passato in rassegna gli smartphone dei due ragazzi. Perizie dalle quali emergono due giovani vite in preda alla droga e alle armi. E dalle quali è chiaro il ruolo decisivo di Hjorth nell'omicidio di Cerciello Rega.

Nell'informativa di 74 pagine dei carabinieri del Nucleo Investigativo – depositata ieri in vista del Riesame di Natale Hjorth previsto per lunedì – è citato un dialogo su Whatsapp risalente al 2 maggio scotrso tra Natale e la sua fidanzata. "L'indagato invia alla ragazza - scrivono i carabinieri - un link Amazon inerente un coltello ‘tattico’ con chiusura a molla, che verosimilmente vorrebbe acquistare.

Lo stesso è molto simile per fattura a quello rinvenuto nella camera dell'hotel dove i due indagati sono stati sorpresi dopo l'omicidio e, in particolare, su un tavolino posto accanto al lato del letto dove dormiva".

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