Cronache

Da gennaio farmaci omeopatici entrano nel prontuario

"Da gennaio 2019 tutti i medicinali omeopatici in commercio avranno ottenuto l'Aic, proprio come avviene per i farmaci allopatici"

Da gennaio farmaci omeopatici entrano nel prontuario

I primi medicinali omeopatici entrano nel Prontuario farmaceutico. "Da Aifa stanno arrivando i primi degli oltre 3.000 codici di Autorizzazione all'immissione in commercio che verranno rilasciati entro la fine del 2018". A dare l'annuncio è stata Omeoimprese.

"Le aziende hanno dovuto sostenere onerosi investimenti per adeguarsi alle richieste di Aifa - ha spiegato il presidente di Omeoimprese Giovanni Gorga - e da gennaio 2019 tutti i medicinali omeopatici in commercio avranno ottenuto l'Aic, proprio come avviene per i farmaci allopatici. Vi sono, però, sostanziali differenze che rischiano di mettere in ginocchio il settore".

Secondo l'associazione delle aziende produttrici di medicinali omeopatici, pensare di trattare l'omeopatia come la medicina tradizionale implica un errore di base. Le aziende omeopatiche, infatti, hanno dimensioni inferiori rispetto alle aziende farmaceutiche e non possono permettersi di affrontare gli stessi costi di registrazione. "Il decreto Tariffe del ministro Lorenzin dello scorso febbraio 2016 stabilisce importi tariffari assolutamente improponibili - ha affermato Gorga - Si tratta di cifre insostenibili per un settore che comunque non può né vuole pensare di competere con le big pharma".

"Siamo felici che anche l'Aifa e il ministero abbiamo riconosciuto a tutti gli effetti il valore dell'omeopatia rispetto alla medicina tradizionale - ha precisato Gorga - ma occorre che ogni settore venga considerato in base alle singole peculiarità.

In Italia sono oltre 8 milioni le persone che si rivolgono all'omeopatia e, se non troveranno medicine italiane in vendita, compreranno preparati stranieri".

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