Cronache

I luoghi di Montalbano in Sicilia fanno il pieno dei turisti

Chi arrivava a Porto Empedocle fino a qualche anno fa trovava il cartello di benvenuto che indicava “Porto Empedocle Vigata”

Piazza Duomo
Piazza Duomo

I luoghi simbolo della fiction, figlia dei romanzi scritti dalla penna di Andrea Camilleri sono sempre più gettonati. Il commissario Montalbano è amato in ogni angolo del mondo. I turisti arrivano dall’Italia e dall’estero pronti per immortalare con uno scatto quei luoghi simbolo che raccontano la Sicilia in tutte le sue sfaccettature. Francesi, Tedeschi, Spagnoli, ma anche tanti australiani interessati a conoscere i borghi, le spiagge e i paesini descritti dallo scrittore agrigentino.

In questi mesi, gli uffici turistici del comune di Ragusa sono presi letteralmente d’assalto. C’è chi decide di seguire le indicazioni descritte nei vari siti, c’è chi invece preferisce delle vere e proprie guide turistiche per un tour tutto alla “Montalbano”. Il commissariato è il Municipio di Scicli, la questura di Montelusa è in Piazza Pola a Ragusa Ibla, le masserie in cui sono ambientate le scene sono tra le più belle ville neoclassiche, tra le quali il Castello di Donnafugata.

Punta Secca, luogo in cui si trova la casa di Montalbano, è ovviamente il più visitato, il giro d’affari è in pochissimi anni triplicato e gli abitanti del comune di Santa Croce Camerina si sono dovuti adeguare. La casa, si affaccia sul mare e ora è un bed&breakfast dove il turista può provare l'ebbrezza di dormire nelle stanze in cui vive il commissario più famoso d'Italia.

I passeggeri di Catania e Comiso sono passati dai 5 milioni del 2014 ai 6,4 milioni del 2017 (+28%). Nelle strutture ricettive della provincia di Ragusa sono stati superati gli 1,2 milioni di pernottamenti e le prenotazioni sono in crescita. L’80% dei turisti italiani e stranieri, chiede di effettuare il Tour di Montalbano. Quest’anno i dati sono in aumento, come ha fatto sapere Francesco Barone, assessore allo sport, cultura e spettacolo del comune di Ragusa. Ma la città natia di Camilleri è Porto Empedocle.

Fino a qualche anno fa, chi arrivava li, trovava il cartello di benvenuto che indicava “Porto Empedocle Vigata”.

Per onorare Andrea Camilleri, proprio nell’agrigentino, il noto comune siciliano, aveva deciso di aggiungere al proprio nome anche quello della cittadina immaginaria citata in molti dei suoi racconti. La decisione è stata però revocata dall’amministrazione comunale nel 2009. Ma i tanti fan del commissario Montalbano sperano che un giorno Vigata diventi uno dei Comuni italiani a tutti gli effetti.

Vigata è un insieme di location prese un po’ qua e un po’ là tra la provincia di Ragusa e di Agrigento, nella Sicilia Sud orientale. “Grazie a Montalbano - ha spiegato l'assessore al turismo del comune di Ragusa, Francesco Barone - le nostre zone stanno crescendo sempre più. Quello che più ci ha colpito in questi anni è scoprire che gli australiani impazziscono per Camilleri e quindi per la fiction, disposti a fare un lungo viaggio pur di raggiungerci". Il prossimo 20 luglio torna a Ragusa la troupe della serie televisiva “Il Commissario Montalbano” per la realizzazione di alcune riprese dei tre nuovi episodi della fiction. Il set sarà allestito in Piazza Duomo ad Ibla, dalle 8 alle 15. Alle riprese potranno assistere i turisti ed i visitatori.

“Nell’ambito del protocollo d’intesa tra Comune di Ragusa e Palomar - specifica Barone – abbiamo chiesto alla produzione di fornirci l’elenco delle location e le date in cui si effettueranno le riprese in modo da consentire a turisti e visitatori di assistere ai vari ciak della fiction italiana più conosciuta ed amata al mondo, e che porta sempre più persone a scegliere di visitare il nostro territorio affascinate dai siti iblei più suggestivi che hanno sempre caratterizzato la fortunata serie televisiva”.

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